Rinvio Nucleare: Cappellacci, Burlando, Vendola

Immagine associata al documento: Rinvio Nucleare: Cappellacci, Burlando, Vendola "Prendiamo atto con soddisfazione dell'inversione di marcia dell'esecutivo nazionale sul nucleare". Così il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci. Il Governo ha infatti deciso di rinviare il programma nucleare ed ha inserito nella moratoria già prevista nel decreto legge omnibus, all'esame dell'aula del Senato, l'abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel Paese. L'emendamento avrebbe anche l'effetto di superare il referendum sul nucleare fissato a giugno. "La nostra contrarietà al nucleare - aggiunge Cappellacci - non è una reazione emotiva agli eventi verificatisi in Giappone, ma una posizione espressa nel programma elettorale, convinta e ragionata che siamo pronti a ribadire ogni qualvolta verrà riproposta la realizzazione di centrali. Una posizione che non si limita a dire 'no alle centrali' ma è fondata su un'alternativa radicalmente diversa: la Sardegna, infatti - sottolinea il Cappellacci - persegue la realizzazione di un modello di sviluppo compatibile con il suo straordinario patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale e identitario.
Un modello che punta sulla green economy e sulle energie rinnovabili. Un orientamento che abbiamo ribadito anche martedì scorso, stipulando a Bruxelles il Patto delle Isole dell'Ue per la definizione di un approccio innovativo in materia di politica energetica''. Cappellacci ricorda, infine, che il 15 e il 16 maggio la Sardegna andrà comunque al voto per il referendum consultivo regionale contro la realizzazione di impianti nucleari dell'Isola: "E' fondamentale andare a votare affinchè su questa materia la volontà del Popolo Sardo rappresenti una pietra miliare per oggi e per il futuro".
Per il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando ''è evidente che tengono piu' al legittimo impedimento che al nucleare: tolgono elementi di interesse al referendum per non fare raggiungere il quorum''. ''Siamo alle comiche finali'', afferma il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola:''la paura del quorum, la paura dunque della democrazia, spinge il governo Berlusconi a cancellare le norme della sua 'rivoluzione nuclearista' ".
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Data Pubblicazione sul portale: 19 Aprile 2011
Fonte: Regioni.it - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Energia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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