Rilanciare le politiche dell'occupazione e scommettere sulle infrastrutture. Sono le linee guida del Sistema Puglia per impattare la crisi, sulle politiche del lavoro, buona fiducia si ha nella recente Cabina di Regia (Regione-Sindacati) del "Piano Lavoro 2011", insediatasi di recente e che rappresenta - secondo il presidente della Regione, Nichi Vendola "uno dei pochi esempi in Europa di modello collaborativo di contrasto alla crisi, per attuare interventi contro il peggioramento del mercato del lavoro". Il Piano straordinario per il lavoro è il più grande programma progettato da una Regione Italiana per risollevare l'occupazione. Trecentoquaranta milioni le risorse disponibili, divise originariamente in 43 interventi (ma, per gli accordi presi, senza alcuna rigidità nel numero delle misure), rivolti a 52.035 potenziali destinatari. In particolare alla nuova occupazione sono riservati 269,8 milioni di euro (per 38.335 nuovi posti di lavoro), mentre per la salvaguardia dell'occupazione i milioni di euro impiegati sono 70,9 (per 13.700 potenziali fruitori).[...]

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 31 marzo 2011 (pag. XXVI)

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