L'assessore al Welfare Elena Gentile, nell'ambito delle celebrazioni per festeggiare il 150º anno dell'Unità d'Italia, sarà in Spagna il prossimo 23 marzo per la Settimana Pugliese a Madrid organizzata in collaborazione con l'Associazione "Pugliesi in Spagna".
Quella di Madrid, dopo le manifestazioni di Bruxelles e Zurigo, è un'ulteriore tappa di un percorso volto a rafforzare, all'estero, il legame con l'Italia e, quindi, con la Puglia. Filo conduttore, questo, di tutta una serie di azioni che la Regione Puglia - Assessorato al Welfare - Servizio Pugliesi nel Mondo ha programmato in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. La coscienza di un'identità condivisa, soprattutto fuori dai confini italiani, ha contribuito all'unità della nostra nazione. A 150 anni dall'Unità d'Italia non si può quindi non riconoscere il contributo apportato all'unificazione del nostro paese, ieri come oggi, dall'emigrazione.
La Regione ha quindi promosso una serie di Settimane Pugliesi itineranti per diffondere la cultura pugliese e animare le comunità estere emigrate dalla Puglia, con particolare riguardo al sostegno delle comunità di nuova costituzione, soprattutto composte da giovani. La "Settimana Pugliese a Madrid" è stata organizzata con l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei settori tradizionali della nostra economia attraverso una serie di appuntamenti istituzionali, enogastronomici e culturali. Questo appuntamento avrà inizio mercoledì 23 marzo con un incontro ufficiale tra Istituzioni Italiane e Spagnole.
La giornata di giovedì 24 invece sarà interamente dedicata ai "Suoni di Puglia": presso la Sala Caracol, si esibiranno due gruppi - Yurlak e Jaleo - e sarà possibile ascoltare le contaminazioni ed i legami tra musica popolare pugliese e quella spagnola.
La musica diventa "sacra" venerdì 25 presso la Basilica di San Miguel con i "Cigni di paradiso". Concerto e presentazione per ricordare la figura di Farinelli, il più celebre cantore evirato, nato ad Andria nel 1705, personaggio che ha rappresentato un forte legame tra Puglia e Spagna. Nel 1737, all'apice della gloria, accettò l'invito rivoltogli da Isabella Farnese, moglie di Filippo V di Spagna ad esibirsi davanti alla corte spagnola nella speranza che la sua bellissima voce potesse scuotere l'augusto consorte dall'apatia in cui era caduto. Il sovrano spagnolo, infatti, soffriva di nevrastenia e melanconia, ed aveva di fatto abbandonato la vita pubblica, disinteressandosi degli affari di Stato. Il canto di Farinelli ebbe tale effetto sul malinconico Filippo V che il re non volle più separarsi dal cantante.
Infine, sempre venerdì 25, presso l'Istituto Italiano di Cultura, si svolgerà una tavola rotonda per discutere sull'importanza della letteratura pugliese degli ultimi quarant'anni: "La letteratura del 900 in Puglia". L'incontro sarà anche occasione per concordare ulteriori azioni congiunte, da siglarsi successivamente con un apposito protocollo d'intesa, tra il Servizio Pugliesi nel Mondo, l'Associazione Pugliesi in Spagna e l'Istituto Italiano di Cultura a Madrid, al fine di promuovere la cultura pugliese, valorizzare l'apporto degli emigrati pugliesi in Spagna, rafforzare il legame con la propria terra di origine, alimentare quella passione che ci spinge ad essere italiani nel Mondo.
L'appuntamento a Madrid rientra nel più ampio "Progetto Europa, nuove comunità pugliesi nel mondo" - finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito del Piano 2009 "Interventi in favore dei Pugliesi nel mondo" L.R. 23/2000 - che vede quale soggetto attuatore la FAPS (Federazione delle Associazioni Pugliesi in Svizzera).

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Sito di riferimento: www.pugliesiinspagna.com