Incentivi, ricetta anticrisi e innovativa in Puglia significa aumento dell'export. In due anni é passato dal segno negativo (-23,4%) al positivo 20,2%. La nostra regione toma quindi ad essere 'locomotiva del Sud' classificandosi, secondo i dati Istat, al quarto posto in Italia nel 2010. L'anno scorso, infatti, il valore dei beni esportati ha raggiunto i 6,9 miliardi. Ovvero 1,2 miliardi in più del 2009 quando il trend rispetto all`anno precedente faceva segnare un timido più 2%.
"La Puglia — commenta Capone, assessore pugliese allo Sviluppo economico - è tra le regioni che contribuiscono di più all'incremento dei flussi commerciali con l'estero. Si tratta evidentemente di una performance interessante, anche in confronto alla media nazionale che si attesta a più 15,7%. Molto probabilmente le politiche anticrisi, di promozione dell'innovazione e della ricerca messe in atto dalla Regione stanno innescando percorsi virtuosi che premiano le imprese pugliesi che hanno scelto di investire sui percorsi dell'export". I primi settori che hanno registrato una crescita sono stati i prodotti farmaceutici, poi i macchinari, i prodotti alimentari e di autoveicoli mentre arranca ancora il settore del mobile.[...]

Da "Puglia - quotidiano di vita regionale" del 15 marzo 2011 (pag. I)       -