Ue, Italia, Regno Unito e Belgio: "Ok a revisione Small Business Act"

Immagine associata al documento: Ue, Italia, Regno Unito e Belgio: "Ok a revisione Small Business Act" Italia, Regno Unito e Belgio hanno risposto favorevolmente alla Revisione dello Small Business Act promosso dalla Commissione Europea. In una dichiarazione congiunta, il ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, il ministro inglese per le imprese Mark Prisk, e quello per le piccole e medie imprese belga, Sabine Laruelle sottolineano che "questa revisione manda un segnale chiaro circa la centralità delle piccole e medie imprese per l'economia europea".
In particolare "lo Small Business Act, promosso nel 2008, è stato una pietra miliare dell'impegno dell'Europa per mettere le PMI al centro delle decisioni e ha creato uno strumento legislativo utile per migliorare le condizioni nelle quali operano le stesse imprese".
"Continueremo - hanno dichiarato i ministri - a portare avanti strategie nazionali per incoraggiare le aziende e sostenere le nostre piccole imprese, e lavoreremo insieme in Europa per rimuovere tutte le barriere esistenti. Dobbiamo assicurarci che le aziende siano in grado di ottenere i finanziamenti necessari e possano avere un immediato beneficio dalle nuove opportunità offerte dal mercato".
Per questa ragione i governi hanno chiesto "alla Commissione europea di valorizzare ulteriormente lo Small Business Act, assicurando che le decisioni prese a Bruxelles migliorino le condizioni ambientali di business per le PMI e permettendo uno scambio di vedute più trasparente e sistematico tra gli stati membri, attraverso un Forum con i Ministri competenti per mettere in comune le varie esperienze".
Da parte sua il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani ha sottolineato come "l'Italia sia stato il primo Paese in Europa a recepire la direttiva dello Small Business Act, uno strumento innovativo per la crescita delle piccole e medie aziende che rappresentano il 99% del nostro tessuto produttivo. Ringraziamo il Vice presidente Tajani - ha proseguito Romani - per il lavoro fatto fino ad oggi. Siamo convinti che bisogna insistere soprattutto su tre linee direttrici: favorire l'accesso al credito, aumentare il sostegno alle reti d'impresa e stimolare investimenti in ricerca e innovazione. È fondamentale, in quest'ottica, coordinare le iniziative comunitarie, a cominciare proprio dallo SBA, con altre politiche di sviluppo come quelle dell'agenda Europa 2020".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 23 Febbraio 2011
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Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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