Lo abbiamo anticipato ieri, oggi, alle 11, a Roma, ministero per lo Sviluppo Economico, si terrà l'ennesima riunione del coordinamento tecnico dell'Accordo di Programma per la salvaguardia del Tac (Tessile, abbigliamento, calzaturiero), siglato il 1° aprile 2008 al Mise. Oggi lo ribadiamo perché a intervenire sulla funzionalità dell'accordo è il presidente della Regione, Nichi Vendola, che rinvigorisce, in sostanza, ciò che era stato stabilito in Regione già ad aprile scorso, ossia: l'Accordo di programma, prioritariamente destinato alla reindustrializzazione dell'area di Casarano e l'assorbimento degli esuberi Filanto, va esteso anche ad Adelchi e Franzoni Filati (nord Barese) in grandissime difficoltà. Anche perché, anche questo lo abbiamo scritto ieri, Filanto ha un nuovo partner (Leo Shoes) che garantisce nel prossimo biennio l'assorbimento di 302 unità. Ciò consentirebbe l'estensione dell'Accordo anche all'area di Tricase e Trani in maniera più agevole.
Vendola lo ha scritto in una lettera al ministro Paolo Romani: "La Regione Puglia - si legge - è fortemente impegnata a trovare soluzioni tecniche che possano ridare slancio a tale accordo, favorendo l'individuazione di nuove manifestazioni di interesse che possano sostituire quelle previste all'atto della stipula e venute meno nel corso dell'attuazione dell'intesa, mettendo a valore le risorse che la Regione ha destinato al finanziamento dell'Accordo. "Nel confermare, dunque - continua Vendola -, l'interesse della Regione a proseguire sulla strada dell'attuazione dell'Accordo, Le chiedo nuovamente di valutare le richieste già avanzate da questo Ente, circa la formale estensione dello stesso alle aziende del cluster Adelchi nonché all'area del PIT n.2 - Area Nord Barese, nel quale la situazione del settore tessile appare altrettanto drammatica".[...]

Da "Il Paese Nuovo" del 17 febbraio 2011 (pag. III)       -