Ammontano a 1.000.000 di euro le risorse a disposizione dalla Regione Puglia per dare concretezza ai processi di conciliazione vita-lavoro e permettere alle donne occupate, dipendenti o imprenditrici, di usufruire di strumenti di flessibilitą nel lavoro.
Il budget regionale verrą incrementato grazie al co-finanziamento degli Enti Bilaterali (sono enti privati costituiti dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, in formula paritetica, di una determinata categoria professionale, ndr) interessati a prendere parte a questa sperimentazione, una fra le pił innovative d'Europa. [...] Da "Puglia - Quotidiano di vita regionale" del 6 febbraio 2011 (pag. III) - |