Era proprio quello il punto contestato dai governatori, Nichi Vendola in testa alla fila. Il "parere non vincolante delle regioni" sulla diffusione dell'atomo in Italia e sulla scelta delle location che sarebbe stata di competenza quasi esclusiva del governo se non fosse intervenuta la Corte Costituzionale bocciando parte del decreto attuativo della legge sul nucleare imponendo un "adeguato coinvolgimento" delle Regioni in cui si intende costruire una centrale.[…]
Da "Senzacolonne" del 3 febbraio 2011 (pag. V) - |