Prefetti in campo per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore della produzione energetica da fonti rinnovabili, è la richiesta avanzata dal Vicepresidente della giunta regionale Loredana Capone, la quale ha già scritto al prefetto di Bari, Carlo Schilardi, invitandolo a convocare una riunione con la partecipazione dei prefetti pugliesi e della Regione. Dunque la Regione ha deciso di utilizzare ogni strada per contenere la proliferazione di impianti fotovoltaici, eolici o a biomasse che possono provocare scempio del territorio e allo stesso tempo prevenire l'immissione di capitali di dubbia provenienza nel settore delle energie rinnovabili. Il notevole livello degli incentivi riconosciuto a livello nazionale in favore di tali iniziative (il cosiddetto "conto energia") connesso alle condizioni ambientali favorevoli, hanno addensato sulla Puglia un interesse insediativo di dimensioni straordinariamente rilevanti", ricorda la Vicepresidente Capone al prefetto Schilardi, il quale in quanto prefetto del capoluogo regionale, ha anche il compito di coordinare le iniziative dei suoi colleghi pugliesi per il monitoraggio del investimenti a rischio.[...]

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 26 gennaio 2011 (pag.III)       -