Bankitalia: 'Banche cooperative bene per sostegno delle pmi all'estero'

  Le banche di credito cooperativo (Bcc) possono "svolgere un ruolo non trascurabile nel processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese". Lo ha detto il direttore centrale per la vigilanza creditizio e finanziaria della Banca d'Italia, Anna Maria Tarantola, intervenendo alla giornata di studio «Le banche di credito cooperativo nel processo di internazionalizzazione delle pmi italiane. Ruoli e prospettive».

«Le banche, specialmente le più piccole, possono sostenere efficacemente l'internazionalizzazione della propria clientela, anche indirettamente, con modalità innovative di outsourcing del servizio di assistenza alle imprese sull'estero. La categoria, per il tramite delle alleanze internazionali, può giovarsi - si legge nell'intervento di Tarantola, disponibile on line da oggi sul sito della Banca d'Italia - di accordi di collaborazione con realtà bancarie specializzate, dalle quali non solo prodotti e servizi ma anche esperienze e professionalità, utili nella prospettiva dell'individuazione di soluzioni di gestione accentrata del settore».

Secondo Tarantola, «il consolidarsi della ripresa economica, i progressi nella produttività e nelle esportazioni, i cambiamenti in atto nelle strategie industriali, la crescente adozione da parte delle imprese di forme di internazionalizzazione, impongono un salto di qualità nel sostegno finanziario al sistema produttivo - ha concluso Tarantola -. Come per le imprese, anche per le banche è importante una riflessione sulla ricerca di una scala adeguata, non solo produttiva ma anche culturale, per competere in mercati esteri».       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 25 Giugno 2007
Fonte: Confcooperative
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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