Via libera a rete rurale nazionale: Italia prima in Europa. Soddisfatto il ministro De Castro

  Il Comitato sviluppo rurale della Commissione europea, nella seduta odierna, ha approvato il Programma italiano con cui si istituisce una Rete Rurale Nazionale per il periodo 2007-2013. Nel commentare con soddisfazione la notizia, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali on. Paolo De Castro ha precisato che al Programma Rete Rurale è riservata una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 83 milioni di euro, di cui 41,5 milioni sono messi a disposizione dall'Unione europea attraverso il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).

"Si tratta - ha proseguito il Ministro - del primo programma italiano ad essere approvato (i primi programmi regionali di sviluppo rurale saranno esaminati dal Comitato sviluppo rurale nelle prossime sedute di luglio) ed il primo programma in assoluto su tutta l'Unione europea con cui si istituisce la rete rurale". Il regolamento (CE) 1698/05 prevede infatti che tutti gli Stati membri dell'Unione a 27 si dotino di una rete rurale nazionale, attraverso cui assicurare il necessario collegamento all'analoga struttura istituita a livello comunitario (rete europea), con l'obiettivo di individuare e trasferire buone pratiche, organizzare scambi di esperienze, preparare programmi di formazione e, in linea più generale, conoscere e diffondere i risultati delle nuove politiche di sviluppo rurale.

"Il programma Rete rurale nazionale - ha concluso De Castro - per un Paese caratterizzato da una programmazione regionalizzata come il nostro, è ancora più importante se si considera la necessità di realizzare una serie di azioni di sistema e di supporto alle amministrazioni locali impegnate nella definizione e nella gestione dei Programmi di sviluppo rurale 2007-2013.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 21 Giugno 2007
Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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