La Repubblica - Puglia, boom di export in Russia. Non più solo mobili e alimentare

Immagine associata al documento: La Repubblica - Puglia, boom di export in Russia. Non più solo mobili e alimentare Il "made in Puglia" vuole conquistare la Russia: cibo, scarpe, mobili, ma anche autoveicoli, sistemi di illuminazione, orologi. Perché "solo se sei "glocal" hai la speranza di "imboccare la via della ripresa», come racconta Alessandro Laterza, che guida Confindustria Bari. Giacché "da queste parti perdurano le difficoltà: lo dimostra il sensibile aumento delle ore di cassa integrazione nel 2010», spiega l'editore-presidente. E la ripresa passa dai mercati esteri. Nel primo semestre di quest'anno, rileva il servizio Ricerca e competitività della Regione, si registra un incremento delle merci vendute in Russia del 34%: il valore delle esportazioni ammonta a circa 26 milioni di euro. Sono le province di Bari, Lecce e Foggia quelle che più delle altre tre (Taranto, Brindisi, Barletta-Andria-Trani) hanno rapporti d'affari con i russi. L'agroalimentare fa entrare nelle casse degli imprenditori pugliesi — foggiani, in particolare — qualcosa come 5,4 milioni (più 89,7% rispetto al 2009); per il tessile-abbigliamento-calzaturiero, il trend di crescita riguarda il comparto delle calzature (più 202%) che vale 873 mila euro e che fa sorridere il Salento, peraltro martoriato dalla crisi; nel settore del legno-arredo è il Barese a fare la parte del leone con 1,4 milioni (più 26%), mentre ancora nel Foggiano vanno alla grande gli autoveicoli destinati nella maggior parte dei casi alle campagne dove si coltivano cereali, e le apparecchiature per l'illuminazione che materializzano denaro pari a 2,4 milioni. Sì, insomma, il tacco del Belpaese si afferma nelle "terre di Putin", affamate di tecnologie avanzate nonché di organizzare un moderno processo di industrializzazione perché non hanno più l'intenzione di piazzare all'estero esclusivamente materie prime, ma prodotti trasformati. E forse non è un caso se l'edizione numero diciassette della task force italo-russa nata nel 2002, va in scena nella capitale della Puglia. "Il sogno russo dei nostri imprenditori apre la strada a grandi opportunità", gongola Loredana Capone, numero due della giunta Vendola e assessore allo Sviluppo economico, che tuttavia avverte: "Non puntiamo sulla delocalizzazione, ma a un rapporto paritario di collaborazione destinato a ruotare attorno al trasferimento di conoscenze".[...]

Da "La Repubblica", inserto "Affari & Finanza" del 29 novembre 2010 (pag. XIII)

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Data Pubblicazione sul portale: 29 Novembre 2010
Fonte: La Repubblica
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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