Le aziende che in Puglia richiederanno autorizzazioni per nuovi impianti di energia rinnovabile, come gli impianti eolici o fotovoltaici, potranno realizzare "opere di mitigazione e compensazione per il riequilibrio ambientale". Lo rende noto l'assessore della Regione Puglia all'Urbanistica e alla qualità del territorio, Angela Barbanente, spiegando che la giunta regionale ha approvato, su sua proposta, un protocollo d'intesa tra Regione, Enti Locali e società per impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile. Tra le opere che potranno essere attuate per il riequilibrio ambientale ci sono la "rinaturalizzazione" di aree, la demolizione di manufatti "detrattori per il paesaggio", "il ripristino e rifunzionalizzazione di ecosistemi o interventi a favore del risparmio energetico".
"Si tratta - ha aggiunto Barbanente - di un'innovazione importante perché codifica su base volontaria i risarcimenti ambientali che le società energetiche si impegneranno a fornire ai territori dove saranno installati nuovi impianti".
"Con le linee guida regionali in materia di energia guarderemo al paesaggio e all'ambiente (compresi la tutela dei beni culturali), all'agricoltura ed allo sviluppo economico", ha detto la vicepresidente e assessore regionale allo sviluppo economico Loredana Capone, intervenendo al seminario "Efficienza energetica per lo sviluppo competitivo dei sistemi di imprese del Mezzogiorno", organizzato a Bari dall'Agenzia regionale per l'innovazione.[...]

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 29 settembre 2010 (pag. V)       -