La Puglia è la prima regione in Italia ad aver riscritto lo schema di contratto fideiussorio redatto utilizzando il proforma previsto dalla circolare del ministero delle Attività produttive (prot. n. 970.776 del 27.07.2005 pubblicato sulla G.U. n.132 del 09.06.2005). La fideiussione è un contratto in base al quale si costituisce a favore del creditore (la regione) la garanzia personale di un terzo soggetto fideiussore (banca o assicurazione) che risponde nei confronti del creditore. Questo contratto è stato sinora redatto utilizzando, come avviene in tutta Italia, uno schema di garanzia fideiussoria previsto da una circolare del ministero delle attività produttive. Lo schema dei dicastero, confermano dalla regione, è stato calibrato su tipologie di finanziamento di natura ministeriale ed è apparso opportuno riscrivere parzialmente i contenuti sulla base delle specifiche esigenze connesse all'attuazione dei regimi di aiuto regionali.
L'accesso alle garanzie sarà più semplice e con costi più convenienti per le imprese che beneficiano dei regimi di aiuto regionali e andrà a vantaggio degli imprenditori che richiedono un'anticipazione della prima o della seconda quota del contributo previsto dall'agevolazione regionale.
Le aziende infatti, a differenza di quanto avveniva in passato, potranno rivolgersi più facilmente alle compagnie assicurative oltre che agli istituti di credito. Rispondendo all'allarme lanciato dalle associazioni di categoria del mondo imprenditoriale l'assessorato allo Sviluppo economico pugliese ha elaborato uno schema con condizioni più vantaggiose per l'impresa: inoltre al fine di garantire l'attuazione dei programmi di investimento, la disciplina specifica relativa a ciascuna tipologia di aiuto può prevedere, quale condizione per l'erogazione dei finanziamenti regionali, che il soggetto beneficiario o il destinatario dei contributi debba stipulare a favore della regione una fideiussione sia bancaria che assicurativa e la concessione di anticipazione erogate ad inizio attività, al momento del deposito della stessa, che variano dal 30 al 50% del contributo regionale.[...]

Da "Il Sole 24Ore Sud" del 23 giugno 2010 (Norme e Tributi pag.2)       - [Scarica  .pdf  - 984 Kb][Apri   .pdf ]