Il Sole 24 Ore Sud - La Puglia vara le linee guida su ecosostenibilità e risparmio

Immagine associata al documento: Il Sole 24 Ore Sud - La Puglia vara le linee guida su ecosostenibilità e risparmio Il piano energetico ambientale regionale della Puglia (Pear), adottato con la delibera di giunta l'8 giugno 2007, punta a raggiungere entro il 2012 una produzione da fonte fotovoltaica di 300 MW, mentre il Programma operativo (Po) Fesr 2007-2013 prevede interventi per l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e l'adozione di tecniche per il risparmio energetico nei diversi settori d'impiego. Sulla scia di questi e altri atti regionali, nazionali e comunitari, la Puglia ha approvato lo scorso 23 febbraio le linee guida per finanziare interventi di miglioramento della sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetiche del patrimonio edilizio pubblico nel settore terziario: l'obiettivo è quello di migliorarne le prestazioni e promuovere la linea dell'energia fotovoltaica con impianti di piccola e media taglia favorendo le opportunità di sviluppo locale integrando il sistema di incentivi messo a disposizione della politica ordinaria. La regione Puglia investirà 75 milioni di euro del Programma operativo Fesr 2007-2013 e al massimo un milione e duecentomila euro per ogni singolo edificio meritevole di finanziamento che seguirà i parametri scriminanti delle linee guida: fuori dagli interventi le strutture destinate a funzioni ospedaliere, spazio agli edifici che rivestono una funzione sociale e rilevante come le sedi di attività istituzionali, impianti sportivi, scuole, biblioteche; è necessario presentare un progetto con elevato grado di innovazione nella scelta delle tecnologie per ottenere il miglior beneficio energetico-ambientale. Come succede per l'edilizia residenziale, la regione stabilirà - anche per quella del terziario oggetto degli interventi di sostenibilità ambientale - un sistema valutativo e un iter procedurale affinchè siano rispettate le norme per il rilascio dell'attestato certificazioni dell'edificio effettuato da tecnici accreditati: rimangono salvi i principi dello studio di fattibilità e della dichiarazione di inizio attività. Ma non è tutto, perché questo intervento si inserisce nel regionale di sviluppo 2007-2013 nel Programma operativo interregionale (Poi) per le energie rinnovabili e risparmio energetico sulle opportunità e finanziamenti per le imprese ed enti pubblici con il coordinamento dei ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente.
Per i tre assi del Poi è stata disposta una dotazione finanziaria di circa 1,6 miliardi di cui il 50% cofinanziato dall'Ue: beneficiari le regioni dell'Obiettivo convergenza (Puglia, Calabria, Sicilia, Campania) le cui modalità di accesso ai finanziamenti per migliorare l'efficienza energetica dgli edifici sono stabilite tramite procedure e bandi pubblici. La formula del programma pluriregionale degli interventi del Poi Energia (di cui la Puglia riveste il ruolo di autorità di gestione) sul modello della governance multilivello è una novità assoluta in Italia: è il primo passo per utilizzare le risorse per alimentare il credito a favore delle imprese o dei privati che fanno ricerca sulle fonti rinnovabili o decidono di avviare un'impresa economica basata sulle leggi della sostenibilità che possono contare su una dell'80% del credito dopo che il ministero dello Sviluppo economico ha approvato un fondo di garanzia per 100milioni di euro circa.[...]

Da "Il Sole e 24Ore Sud - Norme e Tributi" del 31 marzo 2010 (pag.V)       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 31 Marzo 2010
Fonte: Il Sole 24 Ore Sud
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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