La Gazzetta del Mezzogiorno - Ecco le case con la patente del risparmio

Immagine associata al documento: La Gazzetta del Mezzogiorno - Ecco le case con la patente del risparmio Le case dei pugliesi dovranno, nell'immediato futuro, essere pił efficienti: risparmiare le risorse (con particolare attenzione ai materiali da costruzione), contenere le emissioni (corretto uso di sistemi di alimentazione a basso impatto, ma anche corretta gestione dei rifiuti a cominciare dagli imballaggi), utilizzare le fonti rinnovabili (acqua sanitaria e energia elettrica prodotte da fonti alimentate dal sole, dal vento o dal calore custodito sottoterra).
La Regione Puglia ha dato attuazione ai regolamenti comunitari e alla legislazione nazionale sulla certificazione energetica degli edifici, adottando un regolamento (il numero 10 pubblicato sul Bollettino ufficiale del 10 febbraio Burp n. 27) consultabile sul sito della Regione Puglia all'indirizzo www.regione.puglia.it) i cui contenuti cominceranno a produrre effetto tra cinquanta giorni.
A partire dalla prima metą del mese di aprile, in definitiva, la certificazione energetica diventa un documento obbligatorio che un apposito ufficio della Regione rilascerą, validando l'attestazione di un soggetto certificatore. La certificazione energetica andrą allegata a qualsiasi atto inerente il destino dell'edificio o singola unitą immobiliare, determinandone un sensibile aumento di valore, che discende dalla caratteristica di consentire a chi ci abita un deciso abbattimento dei consumi energetici (e quindi delle bollette). Le nuove regole interessano i costruttori edili, ma anche i proprietari degli appartamenti o i detentori, in pratica gli utilizzatori dell'immobile. Saranno applicate agli edifici di nuova costruzione e a quelli da ristrutturare, ad eccezione degli immobili considerati beni culturali e di quelli che, secondo le norme urbanistiche, possono essere sottoposti al solo restauro conservativo. Tra le altre eccezioni si annoverano anche i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali nei quali gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata per esigenze del processo produttivo. Allo stesso modo sono esclusi box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, Depositi.
"Questo Regolamento - ha spiegato la vicepresidente e assessore regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone - ci permette di incentivare da un lato tutti quegli interventi che rendono un edificio pił efficiente sotto il profilo energetico, dall'altro di promuovere l'utilizzo delle energie rinnovabili negli immobili residenziali".

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 26 febbraio 2010 (Speciale Terra XXI)       -          
 
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Data Pubblicazione sul portale: 26 Febbraio 2010
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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