Il Paese nuovo - Acquaporina-4, ok alla ricerca in Puglia

Immagine associata al documento: Il Paese nuovo - Acquaporina-4, ok alla ricerca in Puglia Con una ricerca finanziata dalla regione, non è più un mistero il meccanismo che scatena una malattia rara, la neuromielite ottica, parente stretta della sclerosi multipla e spesso confusa con questa. Una scoperta apripista dell'Università di Bari, esplosa nel mondo scientifico internazionale attraverso la pubblicazione sulle maggiori riviste di chimica, biologia e medicina del mondo, una delle quali, il Journal of Biological Chemistry, esce negli Usa il prossimo 12 febbraio con la copertina dedicata allo studio pugliese.
Si tratta dell'Acquaporina-4, la proteina che veicola l'acqua. Le cellule di supporto del sistema nervoso ne hanno bisogno per mantenere inalterati il volume e la forma.

Una condizione, questa, particolarmente per il cervello che trovandosi in una struttura rigida, non può cambiare le proprie dimensioni. L'Acquaporina-4 è importante proprio per mantenere il volume del sistema nervoso centrale costante. Uno studio recente ha dimostrato una relazione di questa proteina con la sclerosi multipla, patologia infiammatoria su base autoimmune del sistema nervoso centrale, e la neuromielite ottica, malattia ancora più devastante della prima e con questa confusa per molto tempo.

Questa ricerca è di particolare rilievo perché apre le porte alla comprensione delle cause scatenanti anche di altre patologie autoimmuni del sistema nervoso centrale creando le premesse per la preparazione del farmaco adatto alla cura.

Nel mondo si ammalano di sclerosi multipla 1,3 milioni di persone, 400mila in Europa di cui 57mila in Italia pari a 1800 nuovi casi l'anno. Lo studio, condotto dall'Università di Bari attraverso quattro dipartimenti delle facoltà di Scienze Biotecnologiche, Medicina e Farmacia, costato in tutto un milione e 130mila euro è stato possibile grazie a finanziamenti pubblici pari a 790mila euro erogati dalla Regione. Questa ricerca applicata costituisce uno dei 53 progetti strategici sostenuti dall'assessorato allo Sviluppo economico con 45 milioni di euro complessivi. Dopo l'esperimento del tonno rosso con il quale nacquero per la prima volta al mondo 20milioni di larve da esemplari tenuti in cattività e la realizzazione del diamante artificiale capace di intercettare più di altri prototipi i raggi ultravioletti. Il segreto dell'Acquaporina-4 entra a pieno titolo nella campagna "I Doni della Scienza".
Due le imprese private coinvolte: Merck-Serono, impresa farmaceutica specializzata in sclerosi multipla e Apuliabiotech.

"La risonanza mondiale della scoperta - ha dichiarato la vicepresidente della giunta, Loredana Capone - dimostra quanto sia strategicamente valido investire nella ricerca dedicando al settore un miliardo e 700 milioni di euro della nuova programmazione".

Da "il Paese nuovo" del 10 febbraio 2010 (pag. II)       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 10 Febbraio 2010
Fonte: Il Paese Nuovo
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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