La Regione Puglia contro la pubblicità ingannevole. Capone: "Vogliamo tutelare i più deboli"

Immagine associata al documento: La Regione Puglia contro la pubblicità ingannevole. Capone: "Vogliamo tutelare i più deboli" La Regione Puglia dice basta alla pubblicità ingannevole. Le emittenti televisive locali stanno per essere monitorate attraverso le associazioni dei consumatori, che dovranno vigilare e scoprire frodi o irregolarità contenute nei messaggi pubblicitari.

L'attività avrà inizio questo pomeriggio, prima attraverso un percorso formativo per gli operatori delle associazioni dei consumatori della durata di quattro settimane (per un totale di 24 ore), poi con un'attività di monitoraggio sul campo che durerà sei mesi e impegnerà 15 corsisti. La Regione, attraverso l'Assessorato allo Sviluppo economico ha incaricato il Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom) Puglia di occuparsi della formazione degli operatori e del successivo tirocinio. Per questo è stato sottoscritto un protocollo d'intesa a novembre che parte di un più ampio programma regionale intitolato "La Regione per i consumatori".

Il Corecom possiede un sistema di monitoraggio in grado di rilevare tutta l'emittenza radiotelevisiva pugliese e il servizio pubblico regionale. Inoltre, per la sua specifica esperienza nel settore svolge ampie funzioni in materia di vigilanza e tutela dell'utenza. Per questo fornirà ai corsisti tutta l'assistenza e la documentazione in materia di pubblicità ingannevole e tutela dei minori, delibere e disposizioni vigenti in materia, contribuendo all'analisi dei dati e alle segnalazioni all'Antitrust e all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

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Data Pubblicazione sul portale: 29 Gennaio 2010
Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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