Il settore del commercio rappresenta con oltre 100 mila aziende, il 30% delle imprese della regione Puglia. Ma la crisi di quest'ultimo anno porta gli attori e i soggetti istituzionali coinvolti a ripensare alle modalità di azione per una nuova visione d'insieme del settore.
Si è svolto martedì, 26 gennaio 2010, il convegno conclusivo sugli stati generali del commercio alla presenza, tra gli altri, dell'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone.
Con la presentazione del 17 settembre scorso all'interno della Fiera del Levante, è stata avviata la fase pubblica di riflessione e approfondimento dei temi contenuti nel progetto degli stati generali del commercio nel quale si sono individuate 5 tematiche di lavoro introdotte da altrettanti documenti: la visione strategica delle imprese del commercio, il commercio e il territorio, il commercio e l'economia locale, i consumatori, il lavoro.

"La Regione" spiega l'assessore Capone "ha in questo momento il compito di gestire la situazione potenziando la partecipazione attiva dei consumatori. Punto di avvio della fase operativa di questo percorso, che solo successivamente confluirà in norme e regolamenti, è la sinergia con gli altri settori. In modo particolare non bisogna dimenticare che il commercio è direttamente collegato a turismo, artigianato, inteso come made in Puglia, cultura, sicurezza e urbanistica."

Proprio in ragione di questo nuovo modo di pensare, la Regione sta spingendo sul cosidetto "Distretto urbano del commercio", una aggregazione di soggetti, con l'idea di svolgere politiche di insieme soprattutto con l'urbanistica.
La scelta per il futuro quindi è quella di razionalizzare le città, personalizzarle, umanizzarle, creare degli spazi dove le persone possano vivere.
Città in cui si sviluppino sistemi di mobilità moderni, è questa la grande sfida, a cui il commercio può partecipare e portare un proprio specifico contributo.
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