La regione Puglia è pronta alla riorganizzazione dei servizi per l'impiego, con la riforma dei Centri territoriali per l'impiego (Cpi) e i Piani di implementazione delle province. Già condiviso da amministrazioni e parti sociali, il masterplan predisposto da Italia Lavoro diventerà prima di fine mandato della Giunta (marzo) una delibera attuativa e partirà in via sperimentale in 10 Cpi pilota fino al 2011, per poi completarsi entro il 2013.
"Abbiamo l'ambizione di riattivare i Cpi" spiega Michele Losappio, assessore regionale al Lavoro"affinchè diventino vera cerniera tra domanda e offerta di lavoro, tra cittadini, imprese e formazione professionale. Naturalmente le province, che hanno competenze decentrate in materia, avranno un ruolo fondamentale" Primo obiettivo di sistema, l'adeguamento infrastrutturale dei 41 Cpi pugliesi, per potenziare i servizi alla domanda (gestendo direttamente i rapporti con le imprese per la decodifica del fabbisogno e azioni di preselezione, colloquio e invio di una rosa di candidati), di favorire il reimpiego dei beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga e processi di riqualificazione professionale dei disoccupati. Altri obiettivi di sistema sono la riqualificazione delle risorse umane interne chiamate a fornire servizi nuovi e più completi, tanto ai cittadini quanto alle imprese, e l'adeguamento del Sistema informativo per il lavoro regionale e provinciale, che darà accesso integrato alle informazioni, ai servizi sul mercato del lavoro e al sistema della formazione professionale. Prevista poi l'istituzione di un Osservatorio regionale del mercato del lavoro e di sei Osservatori provinciali. "Sono gli strumenti attraverso cui i Cpi potranno leggere il mercato" - dice il segretario generale della Cisl Puglia, Giulio Colecchia, - "per meglio indirizzare l'incontro domanda-offerta. I cpi avranno tutti gli strumenti per calibrare i loro interventi, verso imprese e formazione professionale". Una riforma così i sindacati la attendevano da tempo. "I Cpi non saranno più solo un centro di raccolta dati su disoccupati e inoccupati" aggiunge Aldo Pugliese, segretario generale Uil Puglia: - dovranno far incontrare domanda e offerta e assolvere a un ruolo di orientamento e formazione per chi è alla ricerca di un lavoro" Il masterplan ha il vantaggio di fotografare l'esistente e indicare un percorso di prospettiva"- dice Francesca Abbrescia, segretario regionale della Cgil. - |