La Puglia aderisce alla rete dei distretti aerospaziali e la regione finanzia progetti di sviluppo e ricerca per 100 milioni. La rete costituita da Piemonte, Campania, Lombardia e ora anche Puglia ha l'obiettivo di favorire la comunicazione e la collaborazione per sviluppo industriale, ricerca, innovazione tecnologica, internazionalizzazione e formazione.
Il settore, dopo la riuscita del test di volo del Boeing 787, è in grado di garantire occupazione per decenni, dice Loredana Capone, vicepresidente della regione. - Ma fare sistema ora è davvero importante per presentarsi all'Italia e all'estero con proposte più competitive.

Il distretto aerospaziale pugliese, appena riconosciuto in via definitiva dalla regione, riunisce 7 grandi imprese, 30 pmi, 8 enti di ricerca pubblici e privati, 8 tra istituzioni e associazioni. Tra i progetti in programma: un sistema spaziale per monitorare aree marine e costiere e uno integrato per la pianificazione agro-energetica; un sistema satellitare di management informatizzato per l'agricoltura di precisione; la progettazione innovativa di parti mobili in materiale composito per veivoli.

Nell'aerospaziale pugliese operano 47 imprese, che nel 2008 hanno avuto 800 milioni di ricavi. Per incentivare la crescita, la regione finanzierà i contratti di programma con Avio, Processi Speciali, Dema e Arseni Davide, nelle sedi di Brindisi.

Gli investimenti ammontano a 97.129.700 euro: 49.800.000 per Dema, 1.411.000 per Arseni, 42.146.700 per Avio e 3.722.000 per Processi.
L'agevolazione massima concedibile è di 27.719.550 euro: 11.970.000 per Dema, 705.500 per Arseni, 13.189.800 per Avio e 1.854.250 per Processi.

Dema realizzerà uno stabilimento di 20.000mq per produzione verticalizzata di aereostrutture (gruppi finiti e componenti strutturali ai maggiori produttori mondiali di aerei civili), finalizzata al lancio commerciale dei C-series della Bombardier (ci stanno lavorando anche Alenia e Salver). Il primo prototipo sarà pronto entro l'anno; nel 2011 il veivolo.
Pure Arseni Davide si inserisce nel programma C-series: produrrà parti meccaniche lavorando sull'acciaio. Inoltre realizzerà componenti per il Boeing B787.
Avio investirà in assemblaggio e revisione di motori aereonautici e costruzione di parti di turbine navali e industriali e in ricerca.
Processi acquisterà un impianto automatico di impallinatura, implementerà una linea per il trattamento degli acciai, realizzerà un laboratorio tecnologico e farà ricerca su nuovi rivestimenti anticorrosione e antiusura.       -