Nuovo Quotidiano di Puglia - Risorse per l'artigianato pronti 50 milioni di euro

Immagine associata al documento: Nuovo Quotidiano di Puglia - Risorse per l'artigianato pronti 50 milioni di euro Da oggi le piccole e medie imprese hanno a loro disposizione anche le garanzie attivate grazie all'Avviso a favore di Cooperative di Garanzia e Consorzi Fidi per la donazione di fondi rischi. Si tratta di 50 milioni di euro capaci di mobilitare prestiti per 1 miliardo.
Sono otto le Cooperative e i Consorzi Fidi destinatari delle risorse (Co.Fidi Puglia che conta 9.244 imprese socie, L'artigiana di Garanzia di Lecce con 6.313 aziende aderenti, la Cooperativa artigiana di Garanzia di Bari con 3.976 associate, Artigianfidi Società cooperativa che annovera 3.124 imprese, Società di Garanzia fra Commercianti con 3.691 aziende socie, Cna cooperativa artigiana di Garanzia di Credito che conta 3.084 imprese, Fidindustria Puglia con più di 683 piccole e medie imprese aderenti, infine Cofidi Commercianti di Capitanata Società cooperativa con 3.287 imprese socie) e coinvolgono 33.402 imprese aderenti.

Le aziende interessate, informa una nota della Regione, dovranno inoltrare la richiesta direttamente alle Cooperative di Garanzia e ai Consorzi Fidi che attraverso la procedura online attivata dal portale www.sistema.puglia.it, generano il modulo della domanda e verificano, grazie al sistema, che il tetto massimo consentito dall'incentivo non sia superato.
Se la richiesta è ritenuta ammissibile, viene inoltrata alle banche che aprono l'istruttoria. Dopo la concessione del prestito, il Confidi attiva la garanzia che può coprire fino all'80% dell'investimento che a sua volta non può superare il milione e mezzo di euro.

"Grazie all'avviso di questo bando - ha osservato il vicepresidente della Regione, Loredana Capone - le imprese piccole e piccolissime potranno accedere più facilmente sia al "Titolo II" che all'avviso "Start-up" perché la concessione di garanzie da parte dei Confidi aprirà le porte del credito anche ai soggetti economicamente più deboli. Così la Regione ha integrato l'architettura della manovra anticrisi rendendo disponibile ogni strumento di agevolazione per le imprese più piccole che oggi rappresentano il 99% del totale delle imprese". Ma c'è di più.
"Anche in questo bando - ha aggiunto la Capone - la Puglia conquista un primato perché nessuna Regione in Italia ha finanziato in simili proporzioni un intervento in favore dei confidi. Nella stessa Puglia sono stati spesi 50 milioni di euro nel solo 2009 contro i 20 milioni dell'intero ciclo 200-2006. Inoltre, questo incentivo ha dato impulso alla razionalizzazione del sistema dei consorzi fidi perché è pensato e voluto per i consorzi di una certa dimensione: 3 mila aziende socie oppure 10 milioni di garanzie. L'abbiamo fatto per favorire l'aggregazione perché i confidi in Puglia erano tantissimi e tutti caratterizzati da piccole dimensioni, adesso sono di meno ma molto patrimonializzati".
Va detto che la Regione ha finanziato per la manovra anticrisi 11 bandi per un totale di 708 milioni di euro, che movimentano investimenti per 1,5 miliardi di euro equivalente al 2,5% del pil pugliese.

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Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 27 Gennaio 2010
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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