Puglia: nasce l'Osservatorio Occupazione Femminile

Immagine associata al documento: Puglia: nasce l'Osservatorio Occupazione Femminile Donne pugliesi, lavora solo il 30% dati allarmanti dai rapporti sulla condizione del lavoro femminile nella nostra regione. L'assessore Gentile: "Necessario proseguire gli interventi già promossi dalla Giunta per promuovere l'occupazione delle donne". E Losappio: "Anche Confindustria faccia la sua parte" Soltanto il 29% delle donne pugliesi lavora, contro il 46,1% della media italiana. E' quanto emerge dal rapporto Istat sul mercato del lavoro nel nostro Paese, riguardante gli ultimi tre mesi dell'anno appena trascorso.
E' del 13,5%, invece, il tasso di disoccupazione, cinque punti percentuali in più rispetto al dato dell'Italia. Se nel 2007 lavoravano 407mila donne, nel 2009 sono seimila in meno. Sono 109mila le donne che cercano lavoro non attivamente, 103mila quelle che non cercano un'occupazione ma vorrebbero lavorare.
Cifre preoccupanti, illustrate presso la Presidenza della Giunta regionale dalla Consigliera di Parità regionale, Serenella Molendini, durante la presentazione dell'Osservatorio sull'occupazione femminile e sulle condizioni di vita delle donne, creato al fine di promuovere una cultura dei diritti delle donne nel mondo del lavoro attraverso interventi in grado di incentivare il lavoro rosa.

"E' vitale studiare un piano per incrementare l'occupazione nella nostra regione - ha detto Molendini - ci dobbiamo chiedere perché così tante donne non lavorino. Sono persone che non cercano lavoro perché troppo occupate dalla cura di figli ed anziani o esiste una forte percentuale di lavoro sommerso?".
L'assessore regionale alla Solidarietà, Elena Gentile, ha rimarcato la necessità di proseguire e rafforzare gli interventi già attuati per favorire il lavoro delle donne: "Abbiamo abbandonato da tempo un'idea di welfare assistenziale per lasciare spazio alla valorizzazione della creatività e dei talenti delle donne, offrendo nuove possibilità occupazionali. Valgano come esempi i posti di lavoro creati attraverso gli asili nido e le strutture per disabili da noi voluti, l'opera di riqualificazione del lavoro di cura parentale, il Progetto Rosa, pensato per far emergere tante donne dal lavoro nero. Abbiamo promosso interventi come i Patti territoriali per conciliare vita e lavoro, mettendo a valore un patrimonio che voglio rivendicare a questa giunta".

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Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 22 Gennaio 2010
Fonte: Servizio Stampa Giunta Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Lavoro e Formazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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