Bari - Gemellaggio economico con Canton

Immagine associata al documento: Bari - Gemellaggio economico con Canton E' di 100 milioni di euro l'export della provincia barese in Cina nel 2008. L'import è di 206milioni di euro. Una bilancia inevitabilmente favorevole al ciclope asiatico, il cui Pil nel 2010 dovrebbe aggirarsi, in base alle previsioni, intorno all'8,5%.

Grazie al gemellaggio fra Bari e la città di Canton, capitale della provincia del Guangdong, nel sud est della Cina, le notevoli distanze di percentuali fra le due realtà economiche si stemperano e avvicinano le due comunità, che cercano punti di incontro: dalla cultura all'economia.
E' quanto è emerso nell'iniziativa di ieri 20 gennaio 2010 promossa dal Comune, organizzata ed ospitata dalla Camera di Commercio di Bari, che ha visto la partecipazione di quattro giornalisti di importanti testate cinesi impegnati in un reportage nel barese.

Esportazioni, consumi ed investimenti trainano uno sviluppo in corsa, che vede negli investimenti un motore trainante. La novità rispetto al recente passato è data dal fatto che la Cina sta emergendo come investitore all'estero di fondi propri, acquisendo e partecipando aziende occidentali, con grande influenza quindi sull'economia mondiale. Un mercato nel quale inserirsi, "guidati sì, ma con maggiore determinazione in quanto la Terra di Bari - ha detto il presidente dell'ente camerale Luigi Farace - può contare su un'offerta assai eclettica, tanto quanto le sono le voci della bilancia commerciale Bari-Cina, in entrambi i sensi: dall'agroalimentare all'industria meccanica, dall'artigianato all'industria dell'abbigliamento".
La Puglia esporta in Cina anche modelli creditizi. "Due Confidi sono già operativi - ha detto il progessor Giuseppe Ferri dell'università di Bari - per realizzarne altri si stanno modificando alcune leggi cinesi che consentano di adottare il modello italiano dei consorzi di garanzia fidi. Si sta inoltre lavorando sempre nel Guangdong per introdurre modelli di sviluppo imprenditoriali sostenibili che abbiano per protagonista la piccola e medie dimensione aziendale. La provincia è stata oggetto di approcci imprenditoriali predatori. E' ora che il modello Occidentale, che il Guangdong vuole mutuare, includa anche le buone pratiche nei confronti dell'ambiente e di tutti gli altri valori imprenditoriali che consentano al territorio ed alle persone che lo abitano si sostenere il proprio sviluppo, senza costi eccessivi".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 21 Gennaio 2010
Fonte: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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