Il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo pubblica il "Rapporto strategico nazionale 2009".
Il rapporto conferma in particolare che in una fase fortemente segnata dall'aggravamento del contesto
macroeconomico e finanziario, il ruolo e il contributo della politica regionale risultano particolarmente rilevanti per:
- contrastare la debolezza strutturale dell'economia italiana rispetto ai principali paesi industrializzati, europei e non, determinata sia dall'inadeguatezza di alcuni importanti fattori produttivi (innovazione tecnologica, competenze umane, concorrenzialità dei servizi,
dotazione infrastrutturale) sia dalla persistenza di forti vincoli di bilancio a causa della dimensione del debito pubblico;
- ristabilire condizioni di sviluppo per le regioni meridionali, in particolare per quelle dell'Obiettivo Convergenza, che, nell'attuale fase economica continuano a risentire della maggiore fragilità del loro tessuto produttivo e della debolezza della domanda per consumi,
rilanciando, al contempo, le prospettive delle aree più avanzate del Paese, anch'esse segnate da un visibile arretramento;
- utilizzare anche in chiave anticiclica le opportunità offerte dai Programmi
.
La strategia e l'attuazione del Quadro, analizzate nel Rapporto anche per singole Priorità,
Programmi, e temi prioritari, mirano infatti a conseguire obiettivi di carattere strutturale, resi, se possibile, ancora più cogenti, dalla necessità di contrastare le conseguenze di medio lungo periodo
della crisi internazionale sull'economia del Paese e in particolare delle sue aree in condizioni di maggiore difficoltà. -