Dopo l'accordo sindacale per la stabilizzazione dei 1568 precari del call center In & Out - Teleperformance di Taranto, cui la Regione ha contribuito sia con finanziamenti sia con un discreto incoraggiamento della trattativa sindacale, altre 15 aziende (8 in provincia di Bari, 2 in provincia di Taranto, 1 in provincia di Brindisi, 4 in Provincia di Lecce) hanno inviato i loro accordi alla Regione, certificando la stabilizzazione di altre 106 persone, di cui 40 donne (rispettivamente 81 e 23 a Bari, 11 e 7 a Taranto, 4 e 3 a Brindisi, 10 e 7 a Lecce).

Per le donne l'incentivazione regionale è infatti maggiorata del 50%. L'importo globale sinora assegnato sfiora il milione di euro (969.858, 12). Per altre 7 aziende, l'Assessorato regionale al Lavoro ha richiesto integrazioni di documenti, riservandosi di ammetterle al beneficio economico previsto; pertanto vi saranno ulteriori trasformazioni di rapporti di lavoro nelle prossime settimane.

L'Assessore regionale al Lavoro, prof. Marco Barbieri, ha espresso la propria "soddisfazione per questo ulteriore risultato raggiunto nella lotta alla precarietà al lavoro, che è la priorità della Giunta Vendola. La lotta al lavoro precario rappresenta la più grande discontinuità con i governi di centro destra che l'hanno preceduta".       -