Sei grandi istituzioni finanziarie pubbliche europee hanno annunciato, venerdì 4 dicembre, il lancio di "Margherita" il fondo europeo 2020 per l'energia, il cambiamento climatico e le infrastrutture. "Margherita" si propone di fornire del capitale o del semi-capitale ad imprese che possiedono o gestiscono infrastrutture "nelle reti transeuropee" (settori dei trasporti e dell'energia) nonché nel settore dell'energia rinnovabile.
L'idea di questo fondo d'infrastruttura paneuropeo era stata lanciata nel settembre 2008 dal ministro italiano delle finanze, Giulio Tremonti, per far uscire l'Europa dalla crisi. L'iniziativa era stata convalidata nel dicembre 2008 dal Consiglio Ecofin quindi dal Consiglio europeo, nel quadro del piano europeo di rilancio economico.
Il fondo "Margherita" è dotato di un capitale di partenza di 600 milioni di euro. Ma altri investitori pubblici o privati dovranno erogare fondi per raggiungere un totale di 1,5 miliardo di euro entro la fine del 2011.
Questo fondo per gli investimenti paneuropeo deve "servire da catalizzatore agli investimenti nelle infrastrutture necessarie all'attuazione delle politiche chiave dell'UE nei settori del cambiamento climatico, della sicurezza energetica e delle reti transeuropee", si legge nel comunicato stampa congiunto delle sei istituzioni finanziarie che hanno messo 100 milioni di euro ciascuna in questo progetto: Banca europea per gli investimenti (BEI), Caisse des Dépôts (Francia), Cassa Depositi e Prestiti (Italia), KfW (Germania), Instituto de Crédito Oficial (Spagna) e PKO Bank Polski (Polonia).       -