La domanda a cui rispondere, secondo Damiano e': 'Possiamo consentire di far andare in pensione anche prima dei 60 anni?'. Il ministro del Lavoro ha ricordato che qualcosa e' gia' stato fatto come 'l'innalzamento dei contributi' e alle imprese lancia un messaggio: 'Se l'impresa vuole una buona flessibilita', la paga. C'e' un costo che l'impresa deve in qualche modo sostenere'. Inoltre, ha detto Damiano, 'dobbiamo sapere se destinare le risorse provenienti dalla lotta all'evasione verso lo Stato sociale o verso la riduzione delle tasse', aggiungendo di essere a favore della prima ipotesi. 'Dopo una Finanziaria cosi' forte e rigorosa - ha ribadito Damiano - non abbiamo l'obiettivo di fare cassa con pensioni, ma abbiamo bisogno di dare equilibrio al sistema delle pensioni'. Il ministro ha quindi parlato di 'indennita' di disoccupazione di livello europeo', vincolata alla formazione e al reimpiego'. Ai giovani Damiano dice: 'Oggi se non lavori non hai tutele, se facciamo questa riforma avrai le tutele'. Infine, occorrera' intervenire sul famoso scalone derivante dall'aumento dell'eta' pensionabile: 'Lo scalone secondo me va rivisto. Non dico cancellato, perche' ci vogliono tante risorse, ma la sua revisione e' fondamentale. Si puo' parlare di scalini - ha concluso - ma questo fa parte del punto di equilibrio da trovare tra le parti'.       -