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Newsletter Sistema Puglia Num. 114 di Novembre 2009

Proposta di norme contabili internazionali per le PMI

Immagine associata al documento: La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla proposta di norma internazionale d'informazione finanziaria (IFRS) applicabile alle PMI non quotate che International Accounting Standards Board (IASB), l'organizzazione internazionale privata incaricata di elaborare le norme contabili internazionali, ha pubblicato quest'estate.
Aperta al 12 marzo 2010, questa consultazione si rivolge agli utenti di stati finanziari come banche, investitori, esperti contabili. Si iscrive anche nel quadro della revisione della legislazione contabile europea (direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE relativi ai ragionieri annuali e consolidati) applicabile alle società non quotate.
La legislazione europea autorizza gli Stati membri ad allargare alle società non quotate l'utilizzo delle norme IFRS, su una base volontaria o obbligatoria. Ma, "relativamente poche imprese hanno scelto volontariamente di adottare le norme IFRS nei paesi in cui ciò è permesso e pochi Stati membri hanno imposto il loro utilizzo alle società non quotate", constata la Commissione. L'adozione della norma IFRS adeguata alle PMI è auspicabile e deve intervenire nel quadro delle direttive contabili tramite un'opzione lasciata agli Stati membri o accordata direttamente alle imprese interessate? Si interroga l'istituzione europea. Desidera anche ottenere il parere delle parti interessate sulla posizione di alcuni attori per che la pubblicazione della norma IFRS per le PMI costituisce l'opportunità di semplificare la legislazione contabile europea basandola su un elenco di principi fondamentali.

La norma IFRS per le piccole e medie imprese contiene 35 capitoli che coprono gli aspetti seguenti:
- principi fondamentali;
- gli stati finanziari da presentare (es: bilancio contabile, vantaggi/perdite, dichiarazione sui flussi di tesoreria);
- una guida che enuncia il trattamento contabile di alcune operazioni (es: relazioni intermedie, pubblicazione dei redditi per azione).

Secondo le transazioni, autorizza il ricorso ad una valorizzazione che tiene conto sia del costo storico (es: il settore immobiliare) sia del valore di mercato o "fair value" (es: strumenti finanziari complessi), essendo la possibilità di scegliere tra i due metodi anche autorizzata in alcuni casi.           
 
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Data Pubblicazione sul portale: 19 Novembre 2009
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
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