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Riforma del bilancio comunitario: critiche le regioni

Il presidente del Comitato delle Regioni, Luc Van Den Brande, scrivera' al presidente della Commissione Europea, Jose' Manuel Barroso, per chiedergli di ritirare la bozza del documento sulla riforma del bilancio comunitario. Lo ha annunciato lo stesso Van Den Brande a Torino, in occasione della chiusura della Conferenza delle regioni europee con poteri legislativi - RegLeg - affermando che: "Qualunque forma di 'rinazionalizzazione' della politica di coesione ''e' inaccettabile'' e rappresenterebbe ''una sorta di nuovo protezionismo, e sappiamo che il protezionismo non porta da nessuna parte''.
Anche il presidente del Piemonte e della RegLeg, Mercedes Bresso, ha dichiarato a tal proposito: ''RegLeg, che rappresenta 200 milioni di abitanti di otto paesi europei, si opporra' con grande forza all'ipotesi di una rinazionalizzazione della politica di aiuti dell'Unione''.
''Il documento Barroso sulla riforma del bilancio non e' da buttare nell'immondizia, ma certamente deve essere ritirato'', ha sottolineato la Bresso, parlando a Torino in chiusura dell'incontro annuale di RegLeg, l'associazione delle 73 regioni europee dotate di potere legislativo, da lei presieduta. ''Abbiamo ragione di credere che questo progetto preveda implicitamente una riorganizzazione della politica regionale europea che tende verso una rinazionalizzazione dei fondi per le politiche di coesione dopo il 2013. Dare i fondi direttamente agli stati, anziche' alle regioni come ora avviene - ha spiegato la Bresso - significherebbe privare le regioni delle piu' importanti risorse avute in questi anni per gli investimenti. Questo renderebbe le politiche diversissime fra loro e l'Europa sempre meno coesa''. ''L'iter ufficiale del documento - ha concluso Bresso - deve ancora cominciare. C'e' quindi tutto il tempo e la possibilita' di intervenire. Il nostro e' un allertamento precoce, mirato a bloccare la bozza prima che divenga ufficiale''.