Infermieri, fisioterapisti, farmacisti e altre professioni legate alla salute; progettisti elettronici, programmatori e sviluppatori informatici; le professioni legate al risparmio energetico e alla tutela ambientale: in un mercato del lavoro che soffre, chi cerca un impiego in questi ambiti avrà quest'anno molte più probabilità di trovare lavoro. Sono, infatti, alcune delle professioni "introvabili", quelle cioè di più difficile reperimento, che emergono dalla lettura dei dati del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro. E questo nonostante le previsioni formulate da 100mila aziende con almeno un addetto dipendente, indichino quest'anno una flessione del lavoro dipendente nell'industria e nei servizi pari a quasi 213mila unità rispetto allo stock di fine 2008 (-1,9%).
"Excelsior mostra che le imprese italiane, in quest'anno difficile per l'economia a livello internazionale, hanno fatto il massimo sforzo per mantenere quanto più possibile le risorse presenti in azienda", è il commento del Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. "Ciò dipende dal particolare modello produttivo italiano, contraddistinto dalla presenza della piccola impresa diffusa, profondamente radicata sul territorio. E' un modello produttivo che ha una forte valenza anche di tenuta sociale e che ha il suo punto di forza nelle produzioni di qualità. E soprattutto per le piccole imprese qualità delle produzioni significa innanzitutto qualità del capitale umano: ecco perché le nostre aziende stanno ancora di più puntando su assunzioni qualificate. Le figure più professionalizzate sono, infatti, quelle in grado di fare innovazione, di progettare il nuovo. Excelsior 2009 conferma poi che lo spazio da colmare tra i fabbisogni di capitale umano di qualità e sistema della formazione è ancora elevato. Questo gap è un freno a mano tirato rispetto alle potenzialità di sviluppo del sistema-Paese. Occorre però non dimenticare le tante persone che oggi si trovano in Cassa integrazione. Nei prossimi mesi, per agevolare il loro reinserimento, sarà importante anche favorire adeguati percorsi di formazione e sostenere la nascita di nuove imprese (auto-impiego)".
Data Pubblicazione sul portale: 30 Luglio 2009 Fonte: Unioncamere Aree Tematiche: Sistema Puglia, Lavoro e Formazione Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 224 volte Letto: 68 volte