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Risposta a Confindustria della Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone.

Quello che Confindustria pone è un problema reale di fronte al quale sia le istituzioni che il sistema produttivo devono impegnarsi con la massima attenzione. Riteniamo che la questione sia di un'urgenza tale che è richiesta da parte di tutti la massima responsabilità, tuttavia in un clima caratterizzato dalla collaborazione. Per quanto ci riguarda siamo la Regione in Italia che si è mossa prima e con maggiori risorse per affrontare la crisi. La manovra anticrisi dell'Assessorato allo Sviluppo economico è stata varata a metà novembre del 2008 e da allora sono usciti dieci degli undici bandi previsti (l'undicesimo è imminente) e sei si sono persino chiusi. L'impegno totale è per oltre 508 milioni di fondi pubblici che produrranno investimenti per quasi 1miliardo 400milioni.
Abbiamo già dichiarato ammissibili 9 Contratti di Programma per un totale di oltre 236milioni di investimenti e 11 Programmi integrati di agevolazione (Pia) che totalizzano più di 104milioni di investimenti. In tutto parliamo di oltre 340milioni di euro. Ciò vuol dire che le aziende stanno già investendo. Entro pochi giorni saranno impegnati tutti i fondi messi in bilancio per gli aiuti alle imprese. Pensiamo di concludere le procedure prima della fine di luglio, ma faremo anche di più. Abbiamo riscontrato un enorme interesse da parte delle imprese: per tutti i bandi attivati sono arrivate ad oggi 1.198 domande, un diluvio di richieste che dimostra la vitalità delle nostre aziende e la fiduciosa volontà di investire per superare la crisi.
Se prendiamo in esame i Contratti di Programma e i Programmi integrati di agevolazione (Pia) abbiamo 29 proposte per gli uni e 37 per gli altri. Con i fondi attualmente disponibili possiamo finanziarli solo in parte.
Per questo la preoccupazione che ci porremo per il resto dell'estate sarà principalmente quella di reperire altri fondi. Ma, da parte nostra, chiediamo anche qualcosa al sistema delle imprese: ad esempio i programmi di sviluppo dei distretti e l'attrazione di nuovi investimenti che noi promettiamo di sostenere. Chiediamo infine alle aziende le cui proposte sono stati dichiarate ammissibili, di accelerare la presentazione dei progetti definivi, ormai in scadenza.
Sulla questione dell'energia rinnovabile abbiamo lavorato così alacremente che oggi la Puglia è leader assoluta in Italia sia per eolico, di cui generiamo più di un quarto della quota nazionale, che per il fotovoltaico, per il quale produciamo più del 13 per cento. Aggiungo solo un ultimo dato: ad oggi, sono stati autorizzati impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per un totale di 1.179,33 megawatt che si sommano ai mini impianti per i quali, primi in Italia con la Lombardia, abbiamo snellito le pratiche. Inoltre, sempre per i piccoli impianti, abbiamo raggiunto un'intesa con l'Anci che ci permetterà di uniformare le procedure di Denuncia di inizio attività e di gestire le richieste per via informatica. Per tutte le altre questioni sollevate da Confindustria, siamo certi che gli Assessorati competenti sapranno dare le giuste risposte al sistema delle imprese.
Loredana Capone

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