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EuroMed: incoraggiante incontro dei ministri delle finanze

La riunione dei ministri dell'economia e delle finanze dello spazio EuroMed, che si è tenuta ieri, 7 luglio, a Bruxelles, ha sottolineato l'interesse di consolidare la cooperazione tra i paesi delle due sponde nel contesto di crisi mondiale, che pone "una sfida straordinaria" comune. I due co-presidenti, il ministro francese delle finanze Christine Lagarde, per la sponda nord, e il suo omologo egiziano Youssef Boutros Ghali, per la sponda sud, hanno entrambi ritenuto che la riunione fosse stata "proficua" e abbia sottolineato la necessità di un coordinamento di fronte alla crisi mondiale per preservare la crescita e l'occupazione.
Sono stati presi in considerazione i progetti previsti nel quadro dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) che mirano ad avviare lavori di grande portata nel settore dell'energia rinnovabile, i trasporti, il disinquinamento marino e l'instaurazione di un clima favorevole all'attività delle imprese. Philippe Maystadt ha riaffermato l'impegno della BEI, di cui è presidente, a sostenere questa politica di sviluppo, promettendo in particolare "più elasticità" nella concessione di risorse finanziarie.
La riunione, alla quale assistevano il ministro svedese delle finanze Anders Borg, il commissario europeo agli affari economici e monetari Joaquin Almunia, ma pochi ministri dei paesi partner, ha prodotto un testo di "conclusioni comuni". I ministri hanno invitato a far fronte unico e reagire con "resistenza e coordinamento" per stabilizzare i mercati finanziari e sostenere gli sforzi internazionali di riassestamento delle economie. I ministri hanno affermato la loro convinzione comune secondo cui il protezionismo commerciale non può essere la risposta giusta e sarebbe altresì "controproducente". L'Unione per il Mediterraneo è designata come un quadro utile per far fronte insieme alla crisi e, con questo spirito, i ministri hanno invitato ad intensificare gli sforzi d'integrazione regionale euro-mediterranea, per promuovere la cooperazione "Sud-Sud" e agire nella trasparenza affinché i cittadini si sentano maggiormente implicati.
Vivo apprezzamento è stato manifestato per i 5 miliardi di euro provenienti da donatori diversi tra cui la BEI, la AFD e KfD allocati a sostegno di progetti nell'energia rinnovabile, nonchè per la mobilizzazione del settore privato, in particolare attraverso la rete di investitori "Inframed", specializzata nel credito a lungo termine e realizzato lo scorso aprile ad Alessandria. Inframed verrà a completare le risorse della BEI [ai sensi della FEMIP, facilità euro-mediterranea d'investimento e di partenariato] per sostenere progetti nei settori dell'infrastruttura dei trasporti, dell'energia e dell'urbanismo. I ministri hanno affrontato la questione delle riforme economiche nei paesi partner e hanno ricordato le raccomandazioni, adottate nel 2005 in occasione della loro riunione a Skirat in Marocco, che incitano a migliorare maggiormente il clima d'accoglienza degli investitori e d'attività delle imprese, in particolare le PMI, di liberalizzare le economie per più competitività, vegliare alla buona gestione nel settore pubblico e, infine, vegliare alla stabilità macroeconomica nei paesi partner.