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Ddl Sviluppo, Urso: 'Al via riforma Export, basta sprechi, nasce sportello unico'

 Non solo il ritorno del nucleare. Dopo l'approvazione al Senato del ddl sviluppo e' destinata a cambiare anche l'internazionalizzazione delle nostre imprese, con un maggiore supporto a partire dalla riforma degli enti attivi nel settore.

Lo sottolinea Adolfo Urso, Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio estero commentando il via libera dal Senato al provvedimento sullo sviluppo. "Può partire la grande riforma per l'export e l'internazionalizzazione - spiega Urso - il Governo avrà una delega per scrivere un testo unico sul commercio estero semplificando le oltre 300 norme attualmente in vigore, alcune risalenti perfino al secondo dopoguerra. Non solo il Governo avrà la responsabilità di riformare gli enti attivi sull'internazionalizzazione, come Ice e Simest, ma finalmente all'estero potranno prendere il via gli sportelli unici per l'internazionalizzazione dove l'imprenditore potrà trovare tutte le risposte per sviluppare il suo business in un'unica struttura. La parola d'ordine è basta con gli sprechi e le duplicazioni inutili di competenze, l'Italia finalmente si presenterà con una voce sola all'estero".

"La semplificazione in un settore complesso come il commercio estero che rappresenta il 30 per cento del Pil - spiega Urso - si tradurrà in maggiore efficienza come viene richiesto dalle imprese che hanno scelto la strada dell'internazionalizzazione per crescere all'estero e in Italia".

"Ma il ddl sviluppo - conclude il Vice Ministro - contiene anche norme che miglioreranno la tutela del made in Italy con una più efficace lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale, anche attraverso nuove leggi sulla tutela della proprietà industriale".