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Newsletter Sistema Puglia Num. 80 di Gennaio 2009

Semplificare la politica regionale per contribuire a rilanciare l'economia europea

Immagine associata al documento: Mercoledì 11 marzo, il Parlamento Europeo ha adottato, a Strasburgo, con 508 voti a favore, 30 contrari e 52 astensioni, la relazione di Evgeni Kirilov [PSE, bulgaro] sul tema "Politica di coesione: investire nell'economia reale".
Adottando questa relazione, i deputati propongono cambiamenti per rendere meno rigido il meccanismo di attribuzione delle sovvenzioni ai sensi dei Fondi strutturali europei più flessibili, per reagire alle "circostanze eccezionali". Queste modifiche mirano a rilanciare l'economia e a sostenere il piano europeo per il rilancio economico presentato dalla Commissione, si legge in un comunicato del PE, che aggiunge che le misure volte a rendere i finanziamenti meno difficoltosi devono rispettare le regole comunitarie in materia di concorrenza e le norme di protezione sociale e ambientale. Il PE si rallegra per il piano della Commissione, che mira a ricorrere più spesso agli anticipi su pagamenti e che incoraggia le banche "ad utilizzare interamente le agevolazioni ad esse concesse per mantenere i crediti all'economia e a ripercuotere sui mutuatari le riduzioni dei tassi centrali". I deputati, nello specifico:

1. chiedono in modo più specifico alla Commissione e agli Stati membri di fare in modo che le misure volte ad accelerare, semplificare e rendere più facili i finanziamenti non intacchino la loro responsabilità di sorvegliare l'erogazione di questi fondi;
2. invitano gli Stati membri e gli enti locali e regionali a garantire il loro contributo, come lo esigono le norme di cofinanziamento, affinché i fondi assegnati dai fondi strutturali europei possano essere interamente sfruttati;
3. invitano la Commissione europea a sorvegliare le misure adottate dagli Stati membri per fare in modo che non siano contrarie al libero-concorrenza, alle norme sociali ed alle esigenze comunitarie in materia di tutela dell'ambiente;
4. invitano gli Stati membri "a fare un impiego intensivo dei fondi strutturali per promuovere la creazione di posti di lavoro, le PMI, lo spirito di imprese e la formazione professionale";
5. incoraggiano gli Stati membri ad esplorare le sinergie tra i fondi di coesione e le altre fonti di finanziamento dell'UE [come il programma-quadro per la ricerca e lo sviluppo], la BEI, la Bers ma anche semplificare l'accesso delle PMI agli strumenti di finanziamenti dell'UE come Jessica, Jasmine e Jeremie.           
 
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 12 Marzo 2009
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
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