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La FEMIP esamina a Rabat i bisogni delle PMI mediterranee

La FEMIP [agevolazione Euromed d'investimento e di partenariato] che gestisce nella BEI le attività di prestiti nella regione mediterranea, ha organizzato venerdì a Rabat una conferenza, sul tema "le necessità delle PMI mediterranee nel corso del loro ciclo di vita". Questa quinta conferenza imperniata sull'aiuto alle PMI ha riunito imprenditori, banchieri e rappresentanti di istituzioni nazionali ed internazionali. I dibattiti hanno confermato una prima constatazione sottolineata a varie riprese in passato: riguarda la difficoltà incontrate dalle PMI ad ottenere prestiti e questa situazione sarebbe accentuata dalla crisi attuale.
"Le piccole imprese sono i pilastri della crescita e della creazione di posti di lavoro delle due sponde del Mediterraneo. Tuttavia, al nord e al sud, hanno difficoltà ad ottenere prestiti presso le banche per finanziare il loro sviluppo e sfruttare tutto il loro potenziale". "Lo sviluppo delle PMI è una sfida importante" che "è stata presa in considerazione fra i sei obiettivi prioritari dell'Unione per il Mediterraneo", ricorda la Banca che tiene conto di un volume di prestiti di 1,5 miliardi di euro dal 2002.
La BEI osserva che "la fragilità attuale delle banche accentua le difficoltà delle PMI a ottenere finanziamenti, che minacciano le economie" e desidera, come ha fatto in Europa lanciando "un piano massiccio di sostegno al finanziamento delle PMI", avviare il dibattito sull'opportunità di un passo simile in Mediterraneo.
La conferenza è arrivata a quattro raccomandazioni: informare meglio le PMI dei finanziamenti disponibili presso le banche, differenziare gli interventi del FEMIP, introdurre prodotti di garanzia, aiutare le piccole imprese a investire nella ricerca-sviluppo a svilupparsi al livello internazionale, canalizzare il risparmio dei migranti.
La BEI è in contatto con 9 banche europee e mediterranee per sviluppare prodotti finanziari adeguati. La conferenza raccomanda, infine, "di contribuire all'ammodernamento del sistema bancario locale attraverso una migliore formazione nelle banche".