Newsletter Sistema Puglia Num. 68 di Novembre 2008
Il bilancio UE strumento per migliorare l'efficienza energetica
Mercoledì 3 dicembre, la Commissione europea ha adottato una proposta recante modifica del regolamento 1080/2006 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale [FESR] per permettere l'ammissibilità degli investimenti in materia di efficienza energetica e di energie rinnovabili nel settore della casa. Ma l'intervento del FESR potrà riguardare soltanto le famiglie a basso reddito [li Stati membri dovranno precisare la nozione di "famiglia a basso reddito"].
Questa proposta proviene dai servizi del Commissario alla Politica Regionale, Danuta Hübner. Fa parte del pacchetto di misure presentato la settimana scorsa dalla Commissione europea per rilanciare l'economia europea confrontata a difficoltà. Concretamente, il nuovo regolamento [una volta adottato dal Consiglio e dal Parlamento europeo] permetterà agli Stati membri e alle regioni di cofinanziare programmi per installare nelle abitazioni delle persone più vulnerabili nuove caldaie, doppi vetri, o anche pannelli solari.
Attualmente, attraverso la politica europea di coesione [347 miliardi di euro di fondi comunitario per il periodo 2007 a 2013], i 27 Stati membri dell'UE hanno previsto di investire 4,8 miliardi di euro nelle energie rinnovabili e 4,2 miliardi di euro nelle misure volte a migliorare l'efficienza energetica.
La Commissione precisa che la proposta non prevede dotazioni finanziarie supplementari e si augura che, al momento di scegliere i progetti concreti, gli Stati membri sceglieranno queste azioni a vantaggio delle famiglie a basso reddito.
Data Pubblicazione sul portale: 04 Dicembre 2008 Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa Redazione: Redazione Uffici Bruxelles Letto: 151 volte