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Le sfide per le PMI alla luce del piano europeo per il rilancio economico.

Lunedì, i Ministri europei incaricati del pacchetto competitività assisteranno ad una presentazione, da parte della Commissione, del piano europeo di rilancio per la crescita e l'occupazione, adottato mercoledì 26 novembre.
Sarà un'occasione per ribadire l'importanza di accelerare le misure suggerite dalla Commissione nel settore di loro competenza. In questo senso, lo "Small business Act" sarà il punto più importante all'ordine del giorno. "Lo SBA costituisce una delle risposte alla crisi economica che colpisce duramente le piccole e medie imprese", sottolineano fonti europee. Nelle conclusioni che adotteranno, i ministri accoglieranno favorevolmente le 92 misure previste in questo piano d'azione europeo, che mira a stimolare il potenziale d'occupazione e di crescita delle PMI europee.
La proposta di regolamento che introduce uno statuto di Società privata europea [SPE], inclusa nello SBA, mira a favorire lo sviluppo delle PMI europee nell'ambito del mercato interno. L'iscrizione di questo punto all'ordine del giorno non era stata ancora definitivamente accettata mercoledì mentre gli ambasciatori degli Stati membri erano ancora riuniti per preparare il Consiglio competitività. La proposta, che deve essere oggetto di un accordo unanime al Consiglio, "non è ancora pronta e rischia di essere rinviata al gruppo di lavoro". Fra gli argomenti controversi figura l'introduzione eventuale di una disposizione che autorizzerebbe unicamente le PMI già operanti sul piano internazionale ad adottare lo statuto di SPE. Una maggioranza di delegazioni, fra cui la Presidenza francese, come pure le organizzazioni delle PMI, non la desidera, ma alcune altre delegazioni la richiedono.
Altro punto in discussione riguarda l'importo minimo del capitale sociale per la creazione di una SPE. La Germania, che ha fissato una soglia di 10.000 euro, è contraria all'importo di 1 euro proposto dalla Commissione. Deve anche essere risolto il problema dei diritti dei lavoratori nella nuova entità.
Il Consiglio competitività farà peraltro il punto su due dossier nel settore della proprietà intellettuale. I ministri della ricerca dell'UE potrebbero definire un indirizzo generale su una proposta di regolamento relativa all'istituzione di un quadro giuridico che faciliti la creazione di infrastrutture europee di ricerca. Avranno uno scambio di idee sulla definizione di una "visione 2020" per lo spazio europeo di ricerca [SER] nel quadro del processo di Lubiana.