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Newsletter Sistema Puglia Num. 60 di Ottobre 2008

Le regioni periferiche marittime discutono della coesione territoriale

Immagine associata al documento: Prima della presentazione, lunedì 6 ottobre, a Bruxelles, del libro verde della Commissione europea sulla coesione territoriale, i membri della conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa [CRPM] si sono interrogati, venerdì 3 ottobre a Bayonne, sulla coesione territoriale, la strategia di Lisbona e lo sviluppo regionale.
Katarina Mathernova, vicedirettore generale alla direzione generale Politica regionale della Commissione europea, ha rivelato i principali aspetti del libro verde: la presa in considerazione della diversità dei territori nell'elaborazione delle politiche pubbliche, il miglioramento della cooperazione tra i territori e lo sviluppo di partenariati più integrati.
"Il libro verde non è un quadro prestabilito che contiene disquisizioni su decisioni già prese. Sottolinea la dimensione trans-settoriale che è necessaria, se vogliamo affrontare alcuni problemi". La pubblicazione del documento è stata rinviata varie volte dalla Commissione europea, ritardo dovuto al rallentamento del processo di ratifica del Trattato di Lisbona. Il testo fa chiaramente riferimento alla coesione territoriale, il che non era vero negli altri trattati. "Dopo il no irlandese, è stato necessario rivedere tutto il libro verde, per far sì che non contenesse riferimenti espliciti al Trattato di Lisbona".
"La Commissione europea ha provato a tener conto delle zone che presentano alcuni handicap", ha spiegato la signora Mathernova ai partecipanti. Ha sottolineato peraltro che l'approccio intersettoriale della politica di coesione deve essere accentuato. "Ma siamo coscienti che la politica di coesione territoriale non potrà risolvere tutti i problemi", ha riconosciuto. Le politiche di sviluppo di regioni ad alta concentrazione industriale devono comportare tre "principi essenziali": la concentrazione delle attività economiche, lo sviluppo delle interconnessioni e la cooperazione interregionale.
Il libro verde contribuirà a rafforzare "la dottrina" sulla coesione territoriale. Il documento darà adito infatti ad una procedura di consultazione di cinque mesi, fino al 28 febbraio 2009.

Il giorno prima, il presidente del CRPM, Claudio Martini, aveva ritenuto: "Sulla coesione territoriale, crediamo di sapere che il libro verde che sarà pubblicato non sia di un'ambizione straordinaria", aggiungendo che la conferenza avrebbe partecipato "molto attivamente" a questo dibattito.           
 
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 07 Ottobre 2008
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
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