Possibilità di esonerare le microimprese dalle norme contabili europee
Il commissario europeo Charlie McCreevy, incaricato del mercato interno, ha indicato, lunedì 29 settembre, che avrebbe proposto di concedere agli Stati membri la possibilità di esonerare le microimprese dalla IV direttiva [78/660/CEE] sul controllo dei conti annuali. Si intende seguire così una raccomandazione formulata dal Parlamento europeo nel maggio scorso e dal "gruppo Stoiber" sull'onere amministrativo, la cui credibilità è criticata a Bruxelles.
"Avendo analizzato la questione, ritengo che la proposta del 'gruppo Stoiber' di dare la possibilità agli Stati membri di esentare le microimprese dagli obblighi contabili meriti di essere presa in considerazione", ha dichiarato il commissario in un comunicato. Si è pronunciato altresì a favore di una "revisione delle direttive sulla contabilità", per modernizzarle ed esaminare le regole tenendo conto del loro impatto sulle piccole e medie imprese [PMI].
I criteri che dovrebbero essere applicati per definire una microimpresa sono quelli contenuti nella raccomandazione sulla natura delle PMI, che la Commissione aveva adottato nel maggio 2003, ha indicato lunedì a EUROPE il portavoce del commissario McCreevy. Stando a questa raccomandazione, è considerata microimpresa qualsiasi azienda con meno di dieci dipendenti e il cui fatturato o il totale di bilancio sia inferiore ai due milioni di euro.
Nella sua comunicazione del luglio 2007, la Commissione aveva ricordato tuttavia i seguenti criteri: meno di dieci dipendenti, totale di bilancio inferiore a 500.000 euro e fatturato inferiore ad un milione di euro. La futura proposta è osteggiata dai professionisti del settore. La Federazione europea degli esperti contabili, la Federazione europea degli esperti contabili e revisori di PMI e l'Unione europea dell'artigianato e delle PMI hanno già ammonito contro qualsiasi proposta di esentare le microimprese dalle norme contabili europee. Temendo un ritorno ad uno stato di cose in cui prevarrebbero 27 legislazioni nazionali, i professionisti ritengono che il momento non sia opportuno per prendere decisioni contrarie alla trasparenza contabile.
Data Pubblicazione sul portale: 01 Ottobre 2008 Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa Redazione: Redazione Uffici Bruxelles Letto: 91 volte