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Politica di coesione: le priorità della Presidenza francese

 La Presidenza francese, al timone dell'Unione europea dal 1° luglio, ha esposto le sue priorità nell'ambito della politica di coesione. Gli sforzi si concentreranno sui lavori preparatori per il periodo dopo il 2013 e sull'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, che - se ratificato - aggiungerà un nuovo obiettivo di "coesione territoriale" a quello di "coesione economica e sociale".
Queste iniziative da parte della Presidenza francese seguono la scia dello slancio impresso dalle presidenze precedenti, in particolare quella tedesca, portoghese e slovena, soprattutto attraverso l'Agenda territoriale e la Carta di Lipsia.

Il programma di lavoro si articola in cinque grandi temi, che la Presidenza francese affronterà:

- politica di coesione e pianificazione territoriale;
- sviluppo urbano e residenziale;
- Fondo sociale europeo;
- governance territoriale e autorità locali e regionali;
- regioni ultraperiferiche.

Gli eventi fondamentali pianificati per i prossimi sei mesi includono una conferenza sul futuro della politica di coesione a Parigi, il 30-31 ottobre, e la riunione ministeriale informale a Marsiglia, il 24-26 novembre, le cui discussioni si incentreranno sulla coesione territoriale, proseguendo il dibattito sul futuro della politica di coesione.