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Tech Italy - Bruxelles, 29-30 novembre 2016: Economia circolare

Si è tenuto a Bruxelles il 29 e 30 Novembre scorsi il Tech Italy, rassegna dell'alta tecnologia italiana, dedicato all'economia circolare.
Si tratta di un tema particolarmente attuale, nel dibattito europeo e nazionale, avviato il 2 dicembre 2015 con il lancio del c.d. "Pacchetto economia circolare" da parte della Commissione Europea.
Il "pacchetto" comprende la revisione delle 4 direttive europee vigenti in tema di rifiuti, oltre ad un ambizioso Piano d'azione che richiama temi di diversa natura, dal mercato secondario dei materiali alla lotta alla plastica, dal riuso idrico all'efficienza energetica, dalle biomasse al settore delle costruzioni, dalla sostenibilità dell'uso delle risorse naturali all'innovazione e la ricerca applicate allo sviluppo sostenibile. Temi che la Commissione europea affronterà singolarmente nei prossimi mesi, con separate comunicazioni.
Nel corso della prima giornata, a carattere istituzionale, tenutasi presso la Residenza dell'Ambasciatore d'Italia in Belgio, è stato ribadito come per transitare verso un'economia "veramente circolare" occorrerà un cambio di approccio rilevante, da parte di istituzioni, imprese e cittadini, che preveda il progressivo abbandono degli attuali modelli di business, organizzati sul tradizionali modelli "lineare".
L'economia circolare sarà in grado di offrire (e in parte offre già) importanti occasioni di business per le imprese europee ed italiane, di diversi settori, sia per le grandi aziende che per le PMI. L'economia circolare, infatti, è stata più volte definita nel corso del seminario "LA politica industriale dell'Europa", una formidabile occasione per reindustrializzare il vecchio continente, creare occupazione qualificata, garantire la sostenibilità dell'economia e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.
Ingenti anche le risorse finanziarie stanziate dall'Unione Europea per supportare questa transizione e renderla quanto più trasversale possibile, che penetri nei diversi settori dell'economia e nella quotidiana vita dei cittadini. Due tipologie su tutti: i fondi strutturali gestiti dagli Stati Membri e dalle Regioni e i programmi a gestione diretta, tra cui i più rilevanti in materia sono Cosme, Horizon 2020 e Life.
La seconda giornata della Conferenza, organizzata presso l'Espace Monte Paschi Belgio, è stata incentrata sulla presentazione di casi di eccellenza di imprese ed enti di ricerca italiani.
Tra questi, una proveniente dalla Puglia, presentata da Angelo Corallo, docente di Unisalento, Dipartimento d'ingegneria dell'innovazione.
Il progetto presentato, sviluppato in collaborazione pubblico privata fra il laboratorio Collaborative Product Design management dell'Università del Salento e l'azienda GE Avioaereo, affronta le problematiche della Circular Economy nel contesto dei processi di MRO nel settore Aereospziale.
L'intervento del prof. Corallo ha messo in evidenza come attraverso il ricorso alle tecnologie dell'additive manufacturing e l'utilizzo di un approccio "lean" sia possibile introdurre approcci orientati all'economia circolare che possano conciliare il miglioramento della qualità in termini di tempi e di costi con la riduzione dell'impatto ambientale.
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