Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

> > > Se non vedi correttamente la pagina segui questo Link

Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Assessorato allo Sviluppo Economico

Newsletter Sistema Puglia Num. 457 di Settembre 2016

Più innovazione, più internazionalizzazione: politiche industriali diversificate fanno ripartire le imprese pugliesi

Immagine associata al documento: La Regione Puglia, l'ARTI e gli attori dell'impresa e della ricerca si confrontano sui bisogni dell'industria nel laboratorio svoltosi in Fiera del Levante
Negli anni della crisi e, in particolare, tra il 2011 e il 2015 in Puglia è aumentato il numero delle imprese che fanno ricerca e di quelle che esportano, in proporzione superiore alla media italiana. Nel dettaglio, nel campo della ricerca e dell'innovazione le performance della Puglia sono state, negli anni più recenti, più positive di quelle nel campo dell'internazionalizzazione.
Il quadro dell'industria pugliese, quindi, riflette un sistema comunque dinamico, caratterizzato da una crescente differenziazione interna: ad esempio, le imprese dinamiche nella ricerca e innovazione, che non esportano sono il 14% del totale, mentre gli "esportatori persistenti" che non hanno mai innovato sono l'8% delle imprese totali pugliesi.
Sono alcune delle principali evidenze illustrate questa mattina nel corso del laboratorio "La domanda di sostegno pubblico delle imprese: diversi profili e diversi bisogni" organizzato da Regione Puglia-Assessorato allo Sviluppo economico e ARTI, nell'ambito del calendario eventi della Regione Puglia all'80^ Fiera del Levante.
Il laboratorio, animato dagli interventi di Loredana Capone, assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Puglia e Vito Albino, commissario straordinario dell’ARTI, ha preso le mosse dalla presentazione del Rapporto MET 2016 fatta dal presidente del centro di ricerche economiche Raffaele Brancati.
L’analisi presentata propone un esame preliminare, aggiornatissimo (primavera 2016), e analitico delle differenze interne che caratterizzano l’industria pugliese e dei diversi bisogni che presentano profili differenti di operatori. L’indagine è stata condotta con interviste ad oltre 23mila imprese dell’industria in senso stretto e dei servizi all’industria, tra ottobre 2015 e marzo 2016. Il campione di imprese pugliesi è stato di circa 1.300 imprese.
“Le politiche industriali hanno spesso il difetto di essere costruite tenendo conto della prospettiva dell’offerta, cioè di chi le costruisce – ha affermato Brancati. - L’obiettivo dovrebbe invece essere quello di costruire politiche che tengano conto dei bisogni effettivi delle imprese. La proposta che emerge dal Rapporto MET è quindi quella di differenziare le politiche e le linee di intervento, in modo da tener conto della diversità dei soggetti beneficiari”.
“Per intervenire nei territori bisogna saperli ascoltare”, ha sostenuto Vito Albino. “Non possiamo pensare di competere secondo modelli che non ci appartengono.
Dobbiamo fare i conti con chi siamo, perché altrimenti le politiche adottate saranno fortemente inefficaci. Anche in quest’ottica, l’ARTI sta sviluppando analisi sulla specializzazione produttiva e attività di monitoraggio delle politiche pubbliche regionali, a supporto dell’attività di progettazione delle politiche regionali”.
“Siamo partiti con una crisi senza precedenti e con la necessità di innovare intervenendo sulle criticità più gravi in Puglia che, nel tempo, non solo avrebbero impedito alle imprese di crescere ma avrebbero portato l'intero sistema economico a una drammatica moria – ha dichiarato Loredana Capone concludendo l’incontro – Occorreva un cambio di strategia e, in corsa, anche un cambio di alcuni incentivi. Abbiamo scelto, allora, di puntare lì dove pensavamo di essere carenti, su tre assi per noi indispensabili: innovazione, ricerca, internazionalizzazione.
Da qui la nascita dello strumento dei living lab, con l'obiettivo di mettere insieme tecnologie, innovazione e imprese partendo proprio dai fabbisogni di quest'ultime, l'introduzione del pre commercial procurement, patto pre commerciale, e moltissimo altro ancora. Finalmente i dati statistici sulla ricerca ci dicono che le nostre politiche hanno funzionato. Dobbiamo, allora, accompagnare sempre più la crescita della cultura dell'innovazione che porti ciascuna impresa, università, centro di ricerca, a stare sul mercato in modo innovativo e non solo per potersi confrontare ma per poterlo fare in maniera strutturata. La Regione c'è”.

Scarica il Comunicato Stampa in pdf  [Scarica  .pdf  - 152 Kb]      
 
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 12 Settembre 2016
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Scaricato: 248 volte
Letto: 584 volte