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L'eccellenza italiana per lo sviluppo dei Balcani

 Torna la Fiera del Levante in Albania, in una veste completamente rinnovata. L'ottava edizione, organizzata in collaborazione con la Regione Puglia, è in programma dal 20 al 23 maggio nel Palazzo dei Congressi nel cuore di Tirana e ospiterà numerosi settori merceologici: energia, infrastrutture e servizi, credito e cooperazione, cultura, ambiente, servizi al cittadino e alle imprese, agricoltura e agroalimentare, edilizia, arredamento e complementi per la casa, moda e beni di consumo.
L'esposizione si svilupperà, dunque, su aree tematiche che abbracceranno tutti i comparti coinvolti nel rilancio dello sviluppo dell'Albania e degli altri Paesi limitrofi (Montenegro, Croazia, Kosovo, Serbia, Macedonia, Romania, Bulgaria, Grecia, Turchia). Non mancheranno workshop e incontri b-to-b, ai quali saranno invitati i rappresentanti italiani e pugliesi delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, economico, sociale, culturale e creditizio, che si confronteranno con i loro omologhi albanesi. Non a caso è stato scelto come sottotitolo della manifestazione "L'eccellenza italiana per lo sviluppo dei Balcani".
E, in quell'area, l'Albania è proprio il Paese con più legami storici con l'Italia, nel quale è maggiormente diffusa la nostra lingua e in cui i rapporti economici di antica data con il nostro Paese si rafforzano di anno in anno. Del resto l'Italia è il maggior partner commerciale dell'Albania: gli investimenti medi dell'imprenditoria italiana hanno un valore iniziale dichiarato di circa 500.000 euro, impiegano mediamente circa un centinaio di addetti e la maggiore concentrazione (75%) è dislocata tra Tirana e comuni limitrofi (Durazzo, Kruja e Kavaja), mentre Valona ed il sud del Paese rappresentano il 15% delle preferenze dei connazionali, per ridursi ulteriormente, al 5%, nei distretti settentrionali d'Albania (Scutari, Puke, Kukes, ecc.).
I contatti tra i due Paesi sono favoriti dalla crescita economica dell'Albania (che nel 2007 si attesta intorno al 5%), sostenuta da una stabilità dei prezzi, dalle favorevoli condizioni monetarie e dall'aumento degli scambi commerciali. La bilancia dei pagamenti ha avuto un saldo positivo, supportato dalla stabilità del tasso di cambio; le stime per il tasso annuo dell'inflazione, che nel 2006 aveva raggiunto il 2,5%, nel primo semestre del 2007 sono scese al 2,1%, anche grazie alla diminuzione dei prezzi ortofrutticoli. Nei primi sei mesi del 2007 si è registrato un aumento delle vendite pari al 4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La loro crescita, assieme a quella dei servizi e della produttività delle imprese, ha compensato le carenze provocate dalla crisi energetica. L'attività commerciale ha continuato ad assicurare la maggior parte delle vendite registrando un significativo aumento. Anche il settore turistico sta migliorando ed è stata approvata una nuova legge per sviluppare i servizi. Il maggior fattore di sostegno all'economia albanese è costituito dalle rimesse dall'estero, principalmente dalla Grecia e dall'Italia, che aiutano a finanziare le esportazioni e, conseguentemente, il deficit commerciale.
Con questa manifestazione, la Fiera del Levante conferma l'attenzione verso un'area che, con 200 milioni di potenziali consumatori, è strategica dal punto di vista commerciale, ma va guardata anche come occasione per lo sviluppo locale. Un'occasione, dunque, particolarmente importante per le nostre imprese, chiamate sempre più a giocare un ruolo da protagonista nel Sud-Est dell'Europa e nell'intero Mediterraneo.