Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

> > > Se non vedi correttamente la pagina segui questo Link

Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Assessorato allo Sviluppo Economico

Newsletter Sistema Puglia Num. 390 di Maggio 2015

CdR, occupazione: più spazio agli Enti locali

Immagine associata al documento: Le nuove linee guida dell'Unione europea in materia di occupazione sono state al centro del dibattito della Commissione SEDEC (commissione per la politica sociale, educazione, occupazione, ricerca e cultura) del Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR), che si é riunita recentemente a Santander.
I membri della SEDEC hanno discusso ed approvato il parere di Mauro D'Attis, consigliere del Comune di Brindisi e Vicepresidente del PPE al Comitato delle regioni, che ha esposto il punto di vista degli Enti locali e regionali. E rispetto alla proposta della Commissione europea sulle future linee guida per le politiche dell'occupazione degli Stati membri.
I Comuni e le Regioni sono gli ultimi terminali del processo decisionale sul territorio e i primi contatti della gente con le istituzioni e con la politica. Per questa ragione le nostre proposte tendono a valorizzare il ruolo degli Enti locali e regionali nella Strategia 2020.
Non dimentichiamoci che a noi è demandata l'organizzazione dei servizi sociali e l'integrazione tra servizi sociali e mercato del lavoro. Sollecitiamo l'Unione europea a prevedere un quadro idoneo affinché i nuovi strumenti finanziari possano essere utilizzati anche da queste istituzioni e nello stesso tempo auspichiamo un ruolo più flessibile e orientato del Fondo Sociale Europeo quale naturale strumento per le politiche occupazionali e sociali. Questo il commento di Mauro D'Attis che ha anche sottolineato quanto appaia ridimensionato all'interno della attuale proposta della Commissione, il ruolo della cosiddetta "economia verde" per la crescita e l'occupazione, così come molto limitato sia anche il riferimento alla "economia bianca" ovvero all'economia sociale.
Per il Comitato delle Regioni- ha proseguito il relatore- questi due settori possono molto aiutare la crescita e la creazione di nuova occupazione.
Ugualmente manca il ruolo che il lavoro indipendente e l'autoimprenditorialità possono dare allo sviluppo. È per questa ragione che qui torniamo a sottolinearlo visto che il lavoro indipendente è, in molti Stati Membri, di gran lunga più importante del lavoro dipendente. D'Attis ha concluso ricordando che la "nostra" Europa ha una forte diversità in termini di indicatori economici e sociali tra territori, anche all'interno degli stessi Stati Membri. Ignorarli sarebbe sciocco e inopportuno se vogliamo costruire una dimensione europea più inclusiva.
La valorizzazione del principio di sussidiarietà serve esattamente a questo: evidenziare che una strategia più attenta alla esigenze locali, è più vincente nel lungo periodo perché meglio interpreta le esigenze dei cittadini e delle imprese e perché più capace di costruire coesione sociale.           
 
Pubblicato nella pagina: Politiche e mercato del Lavoro

Data Pubblicazione sul portale: 06 Maggio 2015
Fonte: AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche e Mercato del Lavoro, Politiche per lo Sviluppo, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 432 volte