La commissione Politica di coesione territoriale del Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR) ha discusso dell'impatto territoriale del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) con i rappresentanti della Banca europea per gli investimenti (BEI) e della Commissione europea.
Il dibattito ha evidenziato la necessità di garantire un equilibrio territoriale nell'intervento del Fondo, come pure il coinvolgimento di regioni e città grazie alla creazione di piattaforme di investimento regionali. Il CdR sta valutando l'impatto potenziale del Piano Juncker sulle città e le regioni, ed entro aprile formulerà le sue proposte per migliorare il regolamento sul FEIS.
I membri della commissione COTER hanno condiviso le preoccupazioni del relatore riguardo all'effettiva addizionalità del Piano proposto. Il rischio di spiazzamento è reso ancor più grave dal fatto che i contributi nazionali al FEIS non saranno calcolati ai fini del Patto di stabilità e di crescita, a differenza dei cofinanziamenti nazionali e regionali dei programmi della politica di coesione.
Al di là di queste preoccupazioni, i leader regionali e locali vogliono capire in che modo si possa impedire che i criteri proposti per la selezione dei progetti finiscano per far crescere le disuguaglianze ed escludere le zone più svantaggiate dall'ambito di applicazione del nuovo Fondo.
Data Pubblicazione sul portale: 23 Marzo 2015 Fonte: AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa Aree Tematiche: Politiche per lo Sviluppo, Sportello Europa, Sistema Puglia Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 400 volte