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Da manifattura tabacchi a centro impiego

Presentato a Bari 'Porta futuro' dopo accordo Regione-Comune
Un centro per fare incontrare domanda e offerta di lavoro, "sul modello della città del lavoro di Parigi", sarà realizzato nella ex Manifattura tabacchi di Bari e si chiamerà 'Porta futuro'. A presentarlo, questa mattina ai giornalisti, sono stati, tra gli altri, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il presidente e l'assessore alle Politiche giovanili della Regione Puglia, Nichi Vendola e Guglielmo Minervini.
"La Regione - ha evidenziato Decaro - concede un finanziamento di cinque milioni di euro al Comune per la creazione del Job center" che verrà realizzato con "una forma molto innovativa rispetto ai centro per l'impiego tradizionali". Sottolineando che il quartiere Libertà, sede del centro, "negli anni è diventato periferico a causa della frammentazione sociale", Decaro ha detto che "l'energia positiva dei giovani si svilupperà proprio qui" per "rammendare questo territorio con il resto della città".
Per Vendola qui "l'innovazione si sposa alla inclusione. E il coinvolgimento degli enti di formazione professionale ci libera dalle storie del passato in cui i progetti venivano messi in campo per far vivere gli enti che qui invece agganciano offerta e domanda di lavoro e offrono immediatamente un percorso di riqualificazione". "Questa esperienza - ha concluso - si propagherà come un virus in tutti gli altri territori della nostra regione".
Minervini ha infine spiegato che si tratta di un "nuovo patto dei Bollenti spiriti nell'ambito di quella politica di attivazione giovanile che abbiamo messo in piedi dieci anni fa".

Da "ansa.it" del 9 marzo 2015

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