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Record di brevetti depositati in Europa L'Italia inverte la tendenza e riparte

Record di brevetti depositati in Europa nel 2014. E anche l'Italia, dopo 4 anni di segno meno, inverte la tendenza e aumenta, se pur di poco, la richiesta di nuovi patents.
Presentato stamane a Bruxelles il rapporto annuale di Epo, lo European Patent Office (cioè l'agenzia europea che gestisce, riconosce e tutela i brevetti industriali in Europa).
Secondo i fati diffusi oggi, nel 2014 il numero di domande di brevetti inoltrate a European Patent Office (EPO) ècresciuto fino a raggiungere quota 274mila (+3.1% rispetto all'anno precedente), registrando un nuovo record al rialzo. Le richieste provenienti dall'Italia sono aumentate dello 0.5%, un dato che annota la prima crescita dal 2010. Lo scorso anno societàitaliane e singoli inventori hanno inviato 4.684 richieste ad EPO (mentre nel 2013 erano state 4.659), ribaltando cosìil trend negativo costituito dal calo dei volumi. Con il 2% di tutte le richieste, l'Italia consolida la sua undicesima posizione tra i Paesi che hanno inoltrato una domanda di brevetto all'Ufficio Brevetti Europeo.

«La domanda di protezione dei brevetti in Europa ein crescita costante per il quinto anno consecutivo - ha sottolineato il Presidente di EPO Benoît Battistelli -. L'Europa continua a rafforzare il suo ruolo chiave come centro globale di tecnologia e innovazione per un numero sempre maggiore di società in tutto il mondo. L'aumento nelle richieste provenienti dall'Europa rimarca l'importanza dei settori industriali ad alta intensità di brevetti come solida base per l'economia della conoscenza europea. Questi settori creano le basi per sviluppare concorrenza, economia e occupazione in Europa».
Ancora una volta, l'Italia ha mostrato un portafoglio brevetti eclettico e uniformemente distribuito nel 2014. Con 70 richieste (+32%), la societa chimica Solvay rappresenta il soggetto piùattivo nell'inoltro a EPO di domande di brevetto provenienti dall'Italia; con 51 richieste, la petrolchimica Lyondellbasell si posiziona seconda, seguita da Pirelli e dalla specialista del packaging Tetra Laval (con 34 richieste ciascuna) e da Chiesi Farmaceutici, che ha avanzato 33 richieste. Le domande provenienti dagli Stati Uniti sono aumentate significativamente (+ 6.8%), rispetto all'anno precedente. Con un aumento del 18.2%, la Cina ancora una volta ha mostrato un'ulteriore spettacolare crescita nelle richieste. La Corea del Sud ha mantenuto comunque la crescita, sebbene ad un tasso molto inferiore (+2.3%), contrariamente al Giappone che - nonostante un elevato volume di richieste - ha registrato un calo del 4,4% nel 2014.

Da "ilsole24ore.com" del 26 febbraio 2015

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