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Newsletter Sistema Puglia Num. 380 di Febbraio 2015

Crescita e occupazione: "Enti locali più coinvolti nel processo decisionale"

Immagine associata al documento: Il Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR) ha recentemente espresso pieno sostegno al nuovo programma della Commissione europea per la crescita e l'occupazione, e ha chiesto di rafforzare la collaborazione fra tutte le Istituzioni dell'Unione europea.
In occasione della sua prima riunione plenaria del nuovo mandato, il CdR ha però messo in guardia contro le carenze del nuovo programma della Commissione, che non presta attenzione sufficiente alle politiche in materia di coesione, sviluppo rurale e ambiente. In un dibattito con il primo vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, il nuovo Presidente del CdR Markku Markkula ha apprezzato che la Commissione abbia messo l'occupazione e la crescita al centro delle proprie priorità: "Occorre concentrare gli sforzi per rimuovere gli ostacoli alla crescita e liberare il potenziale di investimenti e innovazione dell'Europa. Dobbiamo ridurre gli oneri burocratici, semplificare le regole e sostenere le iniziative che rafforzano la crescita".
Tuttavia, il Presidente del CdR ha anche sottolineato che i piani della Commissione risultano al di sotto delle necessità in quanto non mettono sufficientemente l'accento sulla politica di coesione, sullo sviluppo rurale e sull'ambiente: "C'è un'evidente assenza di nuove iniziative per l'agenda urbana, le strategie macroregionali e la coesione territoriale. Invitiamo la Commissione a lavorare con noi per elaborare proposte in questi settori".
Catiuscia Marini, presidente del gruppo del PSE del CdR, ha insistito sul bisogno urgente di un piano d'azione concreto che generi crescita e occupazione, sottolineando che le politiche europee in materia di investimenti dovrebbero aumentare la capacità degli enti locali e regionali di rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini.
Marini ha auspicato un maggiore coinvolgimento del CdR nel processo decisionale dell'UE e nella definizione delle politiche europee, ma ha anche ricordato al vicepresidente Timmermans che la Commissione europea ha una responsabilità particolare, dovuta al suo monopolio sull'iniziativa legislativa, e ha osservato che una legislazione europea ben concepita può aumentare considerevolmente la qualità della vita degli europei. A titolo di esempio, ha espresso preoccupazione circa il rischio che l'annunciato ritiro delle proposte sull'economia circolare possa causare inutili ritardi nel dotare gli enti locali e regionali di obiettivi chiari e di un quadro stabile per ottenere i benefici economici e ambientali di un'economia a zero rifiuti.           
 
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 23 Febbraio 2015
Fonte: AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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