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Newsletter Sistema Puglia Num. 376 di Gennaio 2015

Invitalia: conto alla rovescia per 'Smart&Start Italia'

Immagine associata al documento: Conto alla rovescia per la partenza di 'Smart&Start Italia', la nuova edizione dell'incentivo promosso dal ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia e rivolto alle start up innovative. Lo sportello on line sul sito www.smartstart.invitalia.it, dove sarà possibile presentare le domande e i piani di impresa, aprirà alle ore 12 del 16 febbraio. Il nuovo 'Smart&Start' ha una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro ed è caratterizzato da alcune importanti novità.
"Lo sportello si apre il 16 febbraio alle ore 12, ma non sarà un click day in quanto si tratta di una misura agevolativa a sportello. Da quel momento, si possono presentare business plan e quindi tutti coloro che sono interessati a fare una nuova impresa nella modalità di start up innovativa, su tutto il territorio italiano, possono candidarsi. E' l'avvio di un percorso", spiega Lina D'Amato, responsabile Gestione Incentivi, Finanza e Impresa di Invitalia.

"Per noi è importante ricevere dei buoni progetti, non quelli più veloci - raccomanda - perché spesso rischiamo che, aprendosi uno sportello, tutti pensano che chi prima arriva prima prende il finanziamento. Ma il finanziamento viene preso sulla base di un percorso istruttorio importante, che prevede un colloquio che Invitalia realizza con i proponenti".
"Invitalia riparte valorizzando l'esperienza - ricorda Lina D'Amato - fatta su 'Smart&Start' prima fase, che ha avuto risultati lusinghieri con 1.252 progetti presentati, un'adesione importante da parte di giovani e non solo, 392 iniziative finanziate, più di 3.000 persone coinvolte, solo il 27% donne ma più del 50% giovani".
"Sulla base di questa esperienza - spiega - abbiamo ripromosso, con la disponibilità del ministero dello Sviluppo economico, questo strumento che in questa prima fase è stato applicato esclusivamente a sei regioni meridionali. Da qui nasce 'Smart&Start Italia', che avrà applicazione su tutto il territorio nazionale e rappresenta un'evoluzione dello strumento anche in termini agevolativi".

"E' previsto, infatti, un sostegno finanziario fino a 1,5 milioni di euro, sotto forma di mutuo agevolato a tasso zero, un elemento molto in linea - sottolinea Lina D'Amato - con le indicazioni della Commissione europea e che supera il vecchio approccio. Uno strumento che dà la possibilità di coprire non solo gli investimenti ma anche alcune spese di gestione, aspetto estremamente importante per le nuove iniziative".
"Il focus sono sempre le start up innovative, sia costituite entro i 48 mesi sia ancora da costituire. Infatti, un elemento importante e di grande innovazione è proprio la possibilità di accedere senza aver creato la società, perché è possibile farla dopo l'approvazione del progetto. Nel momento in cui dei giovani vogliono fare un'iniziativa, quindi, presentano il business plan e dopo l'approvazione possono andare alla configurazione del soggetto giuridico. Questo riduce anche i costi di accesso", osserva.
"Per il resto, rimangono le stesse modalità, quindi - prosegue - l'accesso attraverso presentazione di un business plan, un tempo di risposta da parte dell'agenzia che è nei 60 giorni, anche nei processi erogativi, una modalità di accesso paperless, dunque tutto on line".

Il target del progetto di Invitalia resta, quindi, molto elevato: "Parliamo di start up innovative nell'economia digitale, che nascono come iniziative di valorizzazione dell'attività di ricerca e che si collocano nei processi di trasferimento tecnologico e che quindi hanno come cuore delle attività l'innovazione di prodotto o di processo. Quindi, siamo sulla fascia alta di quello che è il processo di creazione di impresa", afferma Lina D'Amato.
Per quanto riguarda il business plan, spiega Lina D'Amato, "deve contenere alcuni elementi fondamentali sulla base dei quali viene poi valutato, quali l'idea, la capacità imprenditoriale, la coerenza del soggetto con l'idea stessa, la capacità di rendere evidente l'innovazione di prodotto e di processo all'interno, il grado di innovatività e la sostenibilità economica e finanziaria dell'iniziativa, la capacità di rendere evidente il vantaggio competitivo dell'iniziativa".
"Invitalia - aggiunge - sta anche costruendo e rende disponibile un servizio di accompagnamento, servizi informativi dettagliati per ridurre il rischio da parte di chi vuole presentare il progetto di fare degli errori nella presentazione e nei contenuti del progetto di impresa".
"Faremo tutta una serie di azioni sul territorio, che sono già in cantiere - annuncia - e sono tutte illustrate nel nostro sito, per informare dettagliatamente e dare una mano nella costruzione del piano di impresa, sia sul territorio sia chiedendo un appuntamento a Roma".
Un servizio che non si ferma alla fase iniziale. "Le imprese finanziate - assicura - ricevono non solo l'agevolazione da Invitalia, ma anche un servizio di accompagnamento, di tutoring, che è un servizio specialistico che serve per ridurre il rischio di avvio di queste iniziative".
"Il tutoring viene erogato a tutte le imprese che non abbiano superato i 12 mesi di avvio - precisa - perché questa è la fase più delicata di avvio dell'iniziativa. Questo servizio serve, infatti, ad aiutare la nuova iniziativa a utilizzare al meglio le agevolazioni, anche a risolvere problemi amministrativi".
"Contemporaneamente - conclude Lina D'Amato - sono offerti incontri specialistici sui temi del mercato, delle tecnologie, della brevettazione, della valorizzazione economica dell'attività di ricerca, dell'organizzazione del lavoro, della costruzione della squadra imprenditoriale. Una sezione del nostro sito è dedicata proprio a questi temi, offerti quindi anche on line".

Da "adnkronos.com" del 26 gennaio 2015

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Rassegna Stampa
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 26 Gennaio 2015
Fonte: Adnkronos.com
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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